Oggi, 12 novembre, il segretario generale del Nuovo Sindacato Carabinieri Massimiliano Zetti e il segretario aggiunto Michele Capece, a seguito di invito, hanno partecipato a un confronto con il Generale Antonio Jannece e l’Ufficio Relazioni Sindacali.
L’inizio dei lavori è stato scandito dai complimenti da parte del Colonnello Gaetano Valletta che, partecipando agli incontri negoziali presso la Funzione pubblica, ha voluto esprimere il proprio compiacimento per la competenza che NSC ha saputo mostrare nel corso della contrattazione.
Oltre a ciò, si è discusso del tipo di valorizzazione da intraprendere per l’istituto accessorio.
Sul punto, NSC ha anticipato la propria intenzione nel proseguire i lavori affinché le risorse economiche fossero equamente distribuite sul territorio mediante l’adozione di specifiche indennità.
Nell’occasione, abbiamo avuto modo di accertare che era nella disponibilità del Generale un foglio scritto a penna che riportava le proposte avanzate in sede di contrattazione da parte del segretario nazionale Irene Carpanese e questo aspetto ci conforta rispetto al dialogo costruttivo che deve maturare tra APCSM e Amministrazione.
Dalla rilettura delle stesse proposte, il tavolo era pienamente d’accordo nel sostenere le tesi avanzate da NSC, così come anche dalle altre APCSM, tranne una.
Motivo per cui si è creato un confronto su:
– la necessità di valorizzare il servizio di controllo del territorio con estensione a tutte le tipologie che svolgono servizio serale e notturno e con le modifiche che proporremo in sede contrattuale di modifica del limite temporale;
– la necessità di prevedere un’ indennità di cambio turno come avviene anche per la Polizia di Stato (anche in contrattazione decentrata);
– la necessità di intervenire per permettere il pagamento delle ore di straordinario residue, così come avviene per la Polizia di Stato;
– estensione dell’indennità di comando anche ai Comandanti dei Nuclei Forestali e dei Nuclei Parco.
Da parte del Comando Generale sono state esplicate le motivazioni del perché volessero incrementare l’indennità per i Tuscania così come quella per il presidio del territorio che sarebbe un elemento volto a parificare la volontà della Polizia di Stato di indennizzare i responsabili dei Commissariati per le competenze di PS.
Sono stati affrontati, naturalmente, anche altri argomenti ma sicuramente si è avvertito un certo rispetto da parte dell’Ufficio Relazioni Sindacali verso le dinamiche contrattuali affrontate da NSC.NSC ha anticipato la propria intenzione nel proseguire i lavori affinché le risorse economiche fossero equamente distribuite sul territorio mediante l’adozione di specifiche indennità