«Un altro successo del Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia – spiegano la Segretaria Generale Provinciale di Bari e della Regione Puglia – menzionando l’applicabilità della legge n.104 del 1992 ed evidenziando le rilevanti limitazioni per il personale dell’Arma dei Carabinieri, in merito e nello specifico, alla protrazione temporale di alcune richieste, o in particolar modo al diniego delle istanze di trasferimento. Per i beneficiari, ovvero tra i militari dell’Arma in servizio, questa particolare situazione è da tempo causa di malessere e di non godimento dei diritti, usufruibili grazie alla legge citata.
Questa volta è il caso di un Carabiniere in servizio presso un Comando Stazione dipendente della Compagnia Carabinieri di Gioia del Colle, il quale ha deciso di rivolgersi al Nuovo Sindacato Carabinieri, dopo un secondo diniego – art. 10 bis di non accoglimento – alla sua istanza di trasferimento, presentata per meglio accudire il suo genitore, residente ben distante dalla sua sede di servizio.
Alla luce delle sue rimostranze – questa Segreteria Provinciale di Bari, coadiuvata dalla Segreteria Regionale Puglia – ha opportunamente valutato la richiesta di trasferimento del collega, motivata da una grave situazione personale, accompagnandolo nelle fasi di contestazione e rivalutazione della sua istanza.
Grazie all’apporto giuridico dell’avvocato Danilo ARGERI – convenzionato da sempre con NSC Puglia – alla sua competenza professionale e alla particolare vicinanza al nostro status, si è portata a termine con successo la rivalutazione del trasferimento, portata avanti in tempi brevissimi e che ha permesso di ribaltare la decisione di diniego dell’Amministrazione, consentendo al militare di beneficiare di quanto previsto dall’articolo 33 della legge 104/1992.
Il collega è stato trasferito a 16 km da casa, a fronte degli oltre 60 attuali, potendo così affrontare al meglio le future cure assistenziali delle quali il congiunto necessita, ma sicuramente potrà svolgere la sua professione con la giusta serenità, necessaria e fondamentale per il benessere di ogni lavoratore.
A riguardo il Segretario Generale Provinciale di Bari – Natalino Leobono – auspicando che si possa un giorno vedere i propri diritti riconosciuti, senza la necessità di doversi rivolgere ad un sindacato o ad un legale, afferma che “un diritto non è ciò che ci viene dato da qualcuno, ma è quello che nessuno dovrebbe negarci” .
