Noi siamo
cambiamento

“CARABINIERI, SVEGLIAMO LE NOSTRE COSCIENZE”

di Michele Capece, Segretario Generale Vicario

Battipaglia, 20 dicembre 2025: Cari colleghi, è giunto il momento di guardare in faccia la realtà senza i filtri della propaganda. Gli ultimi emendamenti alla Manovra di Bilancio e le intenzioni del Governo delineano un futuro dove la nostra “Specificità” viene barattata con mance elettorali e scartoffie assicurative.

Dobbiamo capire, passo dopo passo, a cosa stiamo andando incontro attraverso paragoni che non lasciano spazio a dubbi:

1. LA TUTELA LEGALE: STATO VS ASSICURAZIONE

Il Governo propone “assicurazioni” per coprire i rischi operativi.

  • Il paragone: Un Carabiniere che, nel cuore della notte, è costretto a usare l’arma per difendere la propria vita o quella dei cittadini, non cerca un perito assicurativo. Lo Stato ti dice: “Apri un sinistro con la tua polizza”. È la privatizzazione del rischio operativo. Un Carabiniere che opera deve avere la tutela dello Stato, non un perito assicurativo che valuta se pagarti l’avvocato. Non siamo automobilisti che compilano un modulo dopo un tamponamento, siamo servitori dello Stato che rischiano la propria vita e la propria libertà per difendere quella degli altri.
  • Il rischio: Delegare la difesa legale a una polizza privata significa che lo Stato si lava le mani del nostro operato. NSC dice NO: vogliamo il superamento dell’Atto Dovuto con una tutela legale istituzionale tramite fondo dedicato attivato presso il Ministero dell’Interno, non un call center assicurativo.

2. LA PREVIDENZA: FONDI VERI VS PROMESSE DI CARTA

Si parla di “Previdenza Dedicata” senza finanziamenti strutturali invece di attivare la Previdenza Complementare.

  • Il paragone: È come se, dopo 35 anni di sacrifici, lo Stato vi dicesse: “Invece di darti i soldi che abbiamo messo da parte insieme, ti do un buono spesa che potrai riscuotere forse tra dieci anni, se il bilancio lo permetterà”.
  • La condizione NSC: Senza miliardi stanziati ora, la dedicata è una promessa elettorale che svanirà al prossimo cambio di Governo. NSC accetta la dedicata SOLO SE se finanziata con “sostanziosi” fondi pluriennali blindati. Altrimenti è una scatola vuota, un “pagherò” che i nostri figli non riusciranno mai a incassare.

3. L’ETÀ PENSIONABILE: OPERATIVITÀ VS BUROCRAZIA (ARTT. 42 E 43 DDL BILANCIO)

Vogliono alzare i requisiti anagrafici per la pensione.

  • Il paragone: Immaginate un Carabiniere di 63 anni, con i segni di trent’anni di turni di notte e stress, dover inseguire un malvivente ventenne o gestire una rissa in piazza. È un insulto alla dignità del lavoratore e un pericolo per la sicurezza pubblica.
  •  La realtà: Non siamo impiegati d’archivio. La nostra biologia non segue le leggi di bilancio del MEF. Per specificità significa riconoscere che il nostro corpo si usura prima ed alzare l’età significa mandarci al macello operativo.

Come ultimo aggiornamento, a seguito del grande disappunto manifestato anche da NSC, girano voci di corridoio secondo cui il Governo, spaventato dalla nostra fermezza, starebbe valutando di posticipare l’innalzamento dell’età pensionabile (Art. 42 e 43) agli anni successivi. (P.S.: Diciamo che questa notizia viene dai palazzi, dove qualcuno sta dando qualche notizia a qualcun’altro per fargli credere di tenerlo in considerazione senza fargli capire che lo sta strumentalizzando. Perché, se così non fosse, non si comprende il perché di queste notizie centellinate)

Non fatevi ingannare, lo slittamento non è una vittoria, è un affronto.

  • La trappola politica: Posticipare significa che il Governo conferma di voler distruggere la nostra Specificità, ma decide solo di “calciare il barattolo” più in là per evitare che noi si protesti oggi. Resta una minaccia sospesa sulle nostre teste, una cambiale che i colleghi più giovani si troveranno a pagare con gli interessi.
  • Il principio non è negoziabile: Accettare che l’età pensionabile possa aumentare “tra qualche anno” significa ammettere che l’Art. 19 della Legge 183/2010 non vale più nulla. Se accettiamo lo slittamento, accettiamo l’idea che un Carabiniere sia uguale a un impiegato civile.
  • La biologia non segue il bilancio: La strada consuma, lo stress operativo logora e il rischio non invecchia con i tempi del Ministero dell’Economia. Se oggi a 60 anni un Carabiniere ha dato tutto, non sarà certo un emendamento che “slitta” a renderlo più giovane tra due anni.

Qualcuno altresì prova a confondere le idee ma la sintesi è semplice: Gli articoli 42 e 43 del DDL Bilancio stanno creando una tenaglia che stringe il Carabiniere tra il dover restare in servizio più a lungo e il percepire meno di pensione.

1. Età Pensionabile (Il “quando” vai via)

L’articolo 42 agisce direttamente sull’età anagrafica.

  • Cosa prevede: Introduce la possibilità di innalzare il limite di età per il collocamento a riposo d’ufficio.
  • L’affronto: Anche se parlano di “slittamento” o di rendere la misura opzionale tramite DPCM, il principio cardine è che vogliono portarti a 62-63 anni ancora operativo in strada. Questo è l’attacco diretto alla Specificità, perché ignora l’usura biologica del nostro lavoro.

2. Requisiti Pensionistici (Il “come” ci vai)

L’articolo 43 e le norme correlate agiscono sui requisiti di accesso e sul calcolo economico.

  • Cosa prevede: Modifica le finestre di uscita e i requisiti contributivi necessari per accedere alla pensione anticipata.
  • L’affronto: Spostando in avanti i requisiti, ti obbligano a versare di più per ottenere, paradossalmente, un trattamento che rischia di essere inferiore a causa del sistema contributivo. È qui che si inserisce il tema della Previdenza Dedicata: ti chiedono di restare di più (requisiti) senza però garantirti una copertura economica certa (fondi blindati).

Se alzano l’età, ti costringono fisicamente al “macello operativo” oltre i limiti della salute.

Se cambiano i requisiti, ti costringono economicamente a restare per non morire di fame con una pensione da civile.

NSC non chiede tregue temporanee. NSC esige lo STRALCIO TOTALE. Gli articoli 42 e 43 devono sparire dal DDL Bilancio, non essere spostati nel tempo, perché qualsiasi modifica al rialzo, che sia di età o di requisito, demolisce l’Art. 19 della Legge 183/2010. Non accettiamo di essere presi in giro con la tecnica del “bastone e della carota”.

Mentre altri si accontentano di un rinvio per poter continuare a distribuire panettoni in pace, noi pretendiamo la certezza del diritto e il rispetto della nostra vita operativa.

4. LO STIPENDIO: DIGNITÀ VS ELEMOSINA

Si vantano di investire sul “Fondo Specificità” mentre ci negano il recupero dell’inflazione.

  • Il paragone: È come se vi offrissero una caramella mentre vi stanno portando via l’auto dal garage. Un piccolo aumento lordo, puntualmente mangiato dal salto di aliquota IRPEF e dal costo del pane, non è un investimento: è una presa in giro. Un salto, quello dell’IRPEF che avviene a causa dello straordinario cui siamo costretti ad assicurare per sopperire ad una vacanza organica ormai cronica non è vicinanza ma volontà studiata a tavolino.
  • La nostra richiesta: Siamo d’accordo per un serio investimento sul Fondo Specificità, anzi lo abbiamo chiesto, ma a chiare intese. Valorizzazione e detassazione immediata delle indennità accessorie perché il sudore dei Carabinieri non deve essere la cassa del Governo.

IL MESSAGGIO AI COLLEGHI: SVEGLIAMO LE COSCIENZE

Cari Colleghi, la differenza è tutta qui. C’è chi vi vede come “tessere da coccolare” una volta l’anno per mantenere i propri privilegi, e chi come NSC vi vede come “professionisti da difendere” ogni singolo giorno dell’anno.

Ci sono sindacati che in questi giorni bussano alle vostre porte con un panettone in mano ma questo zucchero serve a coprire l’amaro di quello che sta succedendo a Roma. Il panettone finisce domani, la pensione da fame dura tutta la vita, l’età pensionabile alzata vi logorerà per anni e la mancanza di tutela legale vi distruggerà la carriera. NSC non vi porta dolci, vi porta la verità e la difesa dei vostri diritti.

Svegliate la coscienza: la cortesia istituzionale di chi acconsente a tutto sta portando il comparto al collasso. NSC non vuole il vostro applauso per un regalo, vuole la vostra consapevolezza per una battaglia di civiltà.

Se accettiamo questo pacchetto oggi, domani non avremo più il diritto di lamentarci.

  • Se accettiamo l’innalzamento dell’età, accettiamo la fine della nostra salute.
  • Se accettiamo la previdenza senza fondi, accettiamo una vecchiaia di stenti.
  • Se accettiamo l’assicurazione privata, accettiamo la solitudine giudiziaria.

Comprendete il pericolo: non è una battaglia di bandiera, è la battaglia per la nostra vita. NSC denuncia queste mortificazioni da tempo e gli attacchi che riceve per questa causa non si contano più, – così come chi vi ha detto di non firmare la “Proposta di legge” o di chi vi dice che non abbiamo rappresentatività – ma non accetteremo mai questo fallimento programmato, noi non saremo complici di chi dimentica i “fratelli” che sono sulla strada. Noi chiediamo rispetto, fondi certi e tutele reali. Siamo Carabinieri, non numeri di un bilancio in perdita.

Il Governo parla di “investire sulla sicurezza”, ma sta investendo sulla nostra rassegnazione. Non aspettate che sia troppo tardi per capire cosa sta succedendo. NSC è argine a questa deriva. La nostra dignità non può essere in vendita, la nostra pensione non deve diventare un optional e la liquidazione è un nostro diritto che dobbiamo ricevere subito.

Apri gli occhi e sostieni chi lotta nella verità con conoscenza e capacità. Leggi, informati.

NSC, UNITI NELLA DIGNITÀ, FERMI NEI DIRITTI.

IN PRIMO PIANO

👨🏻‍🏫 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗣𝗥𝗢𝗙𝗘𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗖𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶𝗹𝗲 🔍 𝘈𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦, 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘪, 𝘱𝘴𝘪𝘤𝘰-𝘤𝘳𝘪𝘮𝘪𝘯𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘪 𝘦 𝘨𝘪𝘶𝘳𝘪𝘥𝘪𝘤𝘪

👨🏻‍🏫 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗣𝗥𝗢𝗙𝗘𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘
𝗖𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶𝗹𝗲
🔍 𝘈𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦, 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘪, 𝘱𝘴𝘪𝘤𝘰-𝘤𝘳𝘪𝘮𝘪𝘯𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘪 𝘦 𝘨𝘪𝘶𝘳𝘪𝘥𝘪𝘤𝘪

🗓 DATE
Il corso si svolgerà 𝗇𝖾𝗂 week end👇🏻
7-8 novembre 2025
14-15 novembre 2025

⏰ORARI
Venerdì: dalle 15.00 alle 19.00
Sabato: dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30

🖥 DOVE
Comodamente da piattaforma Zoom

📁 𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗲̀ 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗮 𝗺𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮!

🔊 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗘𝗗 𝗘𝗦𝗔𝗠𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗚𝗟𝗜 𝗜𝗦𝗖𝗥𝗜𝗧𝗧𝗜 𝗡𝗦𝗖
📜 𝖠 𝖼𝖺𝗋𝗂𝖼𝗈 𝖽𝖾𝗅 𝗍𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖺𝗍𝗈 𝗌𝗈𝗅𝗈 𝗂𝗅 𝖼𝗈𝗌𝗍𝗈 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝗉𝖾𝗋𝗀𝖺𝗆𝖾𝗇𝖺, 𝗌𝖾 𝖽𝖾𝗌𝗂𝖽𝖾𝗋𝖺𝗍𝖺

𝗡.𝗕.: 𝗂𝗌𝖼𝗋𝗂𝗓𝗂𝗈𝗇𝗂 𝖾𝗇𝗍𝗋𝗈 𝗂𝗅 05.11!

📧 𝘗𝘦𝘳 𝘶𝘭𝘵𝘦𝘳𝘪𝘰𝘳𝘪 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘤𝘤𝘳𝘦𝘥𝘪𝘵𝘢𝘳𝘵𝘪, 𝘴𝘤𝘳𝘪𝘷𝘪 𝘢:
𝗌𝖾𝗀𝗋𝖾𝗍𝖾𝗋𝗂𝖺.𝖺𝗇𝖿𝗈𝖼@𝗀𝗆𝖺𝗂𝗅.𝖼𝗈𝗆

🌐 𝘙𝘦𝘲𝘶𝘪𝘴𝘪𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰, 𝘰𝘣𝘣𝘪𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘲𝘶𝘪:
https://www.anfocformazione.com/criminologiaminori

IN PRIMO PIANO

Tutela la tua vita personale e professionale con NSC

𝑈𝑛 𝑝𝑜𝑜𝑙 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑜𝑐𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑑𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒, 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑅𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑠𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑈𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑜 𝐿𝑒𝑔𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑓. 𝑴𝒊𝒄𝒉𝒆𝒍𝒆 𝑫𝒖𝒍𝒗𝒊 𝑪𝒐𝒓𝒄𝒊𝒐𝒏𝒆.

Sulla scorta delle esperienze maturate sul campo nell’affiancamento dei nostri iscritti, il Nuovo Sindacato Carabinieri ha deciso di adottare un modello innovativo, pensato per superare le criticità riscontrate nei sistemi tradizionali.

Abbiamo scelto di evitare le limitazioni tipiche delle assicurazioni o delle società esterne, come lungaggini burocratiche e anticipo delle spese da parte dell’iscritto, a favore di un sistema diretto, competente e operativo in tutta Italia.

IN PRIMO PIANO

👨🏻‍🏫 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗣𝗥𝗢𝗙𝗘𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗖𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗼 𝗦𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 🔍 𝘚𝘤𝘪𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘊𝘰𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘪 𝘢𝘱𝘱𝘭𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦 𝘢𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘳𝘰𝘨𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘢𝘳𝘪𝘰

🗓 DATE
Il corso si svolgerà in tutti i week end👇🏻
Inizio corso: 21-22 novembre 2025
Fine corso: 12-13 dicembre 2025

⏰ORARI
Venerdì: dalle 15.00 alle 19.00
Sabato: dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30

🖥 DOVE
Comodamente da piattaforma Zoom

📁 𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗲̀ 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗮 𝗺𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮!

🔊 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗘𝗗 𝗘𝗦𝗔𝗠𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗚𝗟𝗜 𝗜𝗦𝗖𝗥𝗜𝗧𝗧𝗜 𝗡𝗦𝗖
📜 𝖠 𝖼𝖺𝗋𝗂𝖼𝗈 𝖽𝖾𝗅 𝗍𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖺𝗍𝗈 𝗌𝗈𝗅𝗈 𝗂𝗅 𝖼𝗈𝗌𝗍𝗈 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝗉𝖾𝗋𝗀𝖺𝗆𝖾𝗇𝖺, 𝗌𝖾 𝖽𝖾𝗌𝗂𝖽𝖾𝗋𝖺𝗍𝖺

📧 𝘗𝘦𝘳 𝘶𝘭𝘵𝘦𝘳𝘪𝘰𝘳𝘪 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘤𝘤𝘳𝘦𝘥𝘪𝘵𝘢𝘳𝘵𝘪, 𝘴𝘤𝘳𝘪𝘷𝘪 𝘢:
𝗌𝖾𝗀𝗋𝖾𝗍𝖾𝗋𝗂𝖺.𝖺𝗇𝖿𝗈𝖼@𝗀𝗆𝖺𝗂𝗅.𝖼𝗈𝗆

🌐 𝘚𝘤𝘰𝘱𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘴𝘶:
𝗐𝗐𝗐.𝖺𝗇𝖿𝗈𝖼𝖿𝗈𝗋𝗆𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾.𝖼𝗈𝗆

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

GRATIS
VISUALIZZA