FESI 2024, delusione e caos per i carabinieri. NSC: “Abbiamo sempre lottato per un’equa distribuzione, accordo firmato solo per sbloccare i pagamenti”

Il segretario nazionale Ilario Castello: "Inaccettabile il disordine amministrativo che costringe i militari a verificare i propri conteggi"


Il Nuovo Sindacato Carabinieri denuncia con forza la diminuzione del FESI 2024, una chiara sconfitta per l’Arma.
Il calo è la conseguenza di una trattativa dove le sigle sindacali “più rappresentative” hanno monopolizzato le decisioni, marginalizzando le altre organizzazioni, inclusa NSC.
Abbiamo firmato l’accordo solo per sbloccare i pagamenti, riuscendo a inserire tutele minime per le categorie più svantaggiate.
Una situazione che dimostra come l’accentramento del potere negoziale abbia penalizzato la maggior parte del personale, favorendo solo specifiche figure di comando.
NSC ha sempre lottato per un’equa distribuzione e per il riconoscimento di tutti i carabinieri.
È inaccettabile il disordine amministrativo che costringe i militari a verificare i propri conteggi.
Compiti così specifici devono essere gestiti dagli uffici preposti dell’Amministrazione, non dal singolo carabiniere, già oberato dai suoi doveri operativi.
Chiedere ai militari di diventare dei “ragionieri” è un’offesa alla loro professionalità.
Ma ancora più sconfortante è l’esclusione dal beneficio economico di determinate figure assenti per cause di servizio o perché costrette a terapie salvavita.
NSC ribadisce la propria piattaforma contrattuale, mirata a un FESI equo che riconosca l’impegno di ogni carabiniere.
La vera rappresentatività si misura nell’attenzione a tutti, non solo a pochi.
Invitiamo tutti i carabinieri a riflettere su questi fatti e a scegliere chi, con trasparenza, lotta per i vostri diritti e per una giustizia retributiva e di carriera che non lasci nessuno indietro.

https://www.carabinierinsc.it/negoziazione-fesi/2-piattaforma-ripartizione-di-pre-intesa-fondo-efficienza-servizi-istituzionali-fesi-2025-attivita-2024/

Ilario Castello, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri