Carabinieri ferito Torino, parla NSC

Carabiniere ferito: Nsc, solidarietà a nostro collega =
(AGI) – Roma, 29 nov. – “Quando indossi una divisa come quella di un carabiniere, di un poliziotto, non smetti mai di esserlo, anche quando sei, come dicono, ‘fuori servizio’. E’ un qualcosa che ti senti dentro, che ti spinge ad affrontare qualsiasi situazione criminosa. Non smontiamo mai, il nostro non è un lavoro come qualsiasi altro. E’ passione, è volere sempre contrastare ingiustizie e violenze. La nostra unica specificità è’ questa”. Così Roberto Di Stefano, segretario nazionale del Nuovo sindacato carabinieri (Nsc) su quanto avvenuto a Torino ai danni di un carabiniere libero dal servizio, accoltellato mentre tentava di sventare una rapina in farmacia. “La nostra solidarietà al collega. Una preghiera – conclude – per il nostro fratello e per i suoi cari”. (AGI)Red/Nat
292231 NOV 21 .

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FESI, incongruenze inaccettabili e danni incalcolabili. NSC: “Risultato di scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie”

Il Nuovo Sindacato Carabinieri denuncia con fermezza le crescenti incongruenze e discrasie riscontrate nell’erogazione del FESI, il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali, evidenziando come esse siano il risultato diretto delle scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie – già ex delegati COCER – che, con presunta “scienza” di ogni problematica dell’Arma, hanno causato danni ingenti e incalcolabili.