Utilizzo del taser, NSC Lombardia: “Si abiliti all’uso in tempi rapidi il personale che opera su strada, addestrandolo nel migliore dei modi per ridurre i rischi”

La Segreteria Regionale: "I corsi abilitativi sono attualmente sospesi"

La Segreteria Regionale Lombardia del Nuovo Sindacato Carabinieri può raccontare, con serenità, di un’aggressione ai danni di due carabinieri, avvenuta nelle scorse settimane e terminata nel migliore dei modi.
É possibile, appunto, raccontare il fatto con serenità perché i militari coinvolti erano abilitati all’uso del taser e lo avevano in dotazione: grazie al valido strumento, hanno potuto neutralizzare la minaccia.
Purtroppo, la Segreteria di NSC Lombardia è costretta a evidenziare che, in questo momento, i corsi abilitativi risultano sospesi; inoltre, negli ultimi periodi, i cicli addestrativi vedevano utilizzate delle cartucce, cosiddette ricondizionate, che non proiettano i dardi.
Ciò non concede all’operatore la possibilità di addestrarsi in modo adeguato come invece hanno potuto fare i militari in passato.
Si tratta di un metodo addestrativo che rende l’utilizzo della pistola a impulsi elettrici rischioso per l’operatore poiché non gli permette di apprendere, con metodo, la tecnica per estrarre i dardi dal soggetto o altri dettagli operativi, a esempio.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri auspica che tutto il personale che opera su strada sia quanto prima abilitato all’uso del taser e soprattutto che venga addestrato nel migliore dei modi al fine di ridurre il pericolo in causo di utilizzo.

La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Lombardia