La Segreteria Regionale NSC Lazio esprime profonda preoccupazione in merito alle recenti dinamiche di alimentazione degli organici presso alcuni Reparti dipendenti dal Comando Banca d’Italia.
Le modalità adottate sollevano criticità che non attengono solo alla correttezza amministrativa, ma colpiscono al cuore la dignità professionale dei carabinieri interessati.
Un’Amministrazione moderna deve fondare la propria efficienza sulla valorizzazione del capitale umano.
Risulta, pertanto, incomprensibile la scelta di non procedere a una ricognizione interna del personale già in forza: una procedura che avrebbe garantito il giusto riconoscimento a chi, da anni, opera con dedizione, esperienza e comprovata professionalità.
Ignorare i “militari storici” a favore di innesti neo-giunti non è solo una scelta procedurale, ma un segnale di disattenzione verso le legittime aspettative di progressione e stabilità professionale di chi ha già dato prova di valore sul campo.
IL FULCRO DELLA QUESTIONE: MERITO E TRASPARENZA
La professionalità non può essere sacrificata sull’altare di logiche gestionali opache: quando l’anzianità di servizio e l’esperienza maturata vengono sistematicamente prevaricate, si genera un clima di demotivazione che mina l’efficienza operativa.
- Aspettative tradite: i militari già prenotati per i trasferimenti e rimasti in attesa rappresentano un bacino di professionalità che non può essere ignorato senza fornire motivazioni puntuali e trasparenti;
- carenze strutturali: la persistente criticità degli Uffici Comando e degli apparati amministrativi non è più tollerabile; senza una struttura di supporto solida, la proiezione operativa del carabiniere viene privata della necessaria cornice di sicurezza e funzionalità.
LE RICHIESTE DELLA SEGRETERIA DI NSC LAZIO
Alla luce del quadro normativo vigente e nel pieno rispetto delle prerogative sindacali, NSC Lazio chiede:
- Trasparenza totale: la pubblicazione dei criteri utilizzati per l’individuazione del personale, con particolare riferimento alla disparità dei tempi di definizione delle pratiche;
- apertura Ge.Tra.: l’estensione delle procedure di mobilità ordinaria (Ge.Tra.) anche al Comando Banca d’Italia e Reparti dipendenti, quale unico strumento idoneo a garantire equità, imparzialità e rispetto dei diritti dei lavoratori in uniforme.
L’Amministrazione ha il dovere di agire come un “buon padre di famiglia”, proteggendo e valorizzando il percorso professionale dei propri effettivi.
NSC non permetterà che la professionalità dei carabinieri venga svilita da decisioni sbilanciate: la credibilità dell’istituzione passa attraverso il rispetto di chi, ogni giorno, ne indossa i fregi con onore.
La Segreteria Regionale Lazio Nuovo Sindacato Carabinieri