Nella mattina di sabato 14 giugno alle ore 11:00, a Ostuni si sono tenuti i funerali del nostro stimato collega, il Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie.
La cerimonia ha visto una commossa e significativa partecipazione, con la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, delle più alte cariche dello Stato, degli Stati Maggiori e di un numerosissimo pubblico composto da colleghi e cittadini.
Nonostante la solennità dell’evento e l’indiscusso valore della figura del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie – un servitore dello Stato, un marito, un padre e un uomo di altissimi valori morali – si è purtroppo riscontrata una marcata inadeguatezza da parte degli organi di informazione.
È con rammarico che constatiamo come nessun canale nazionale abbia ritenuto opportuno dedicare una diretta o un collegamento speciale per rendere l’ultimo saluto a un uomo caduto in servizio per la giustizia.
Questa omissione, lungi dall’essere un mero dettaglio, evidenzia per l’ennesima volta una preoccupante mancanza di rispetto e riconoscimento per coloro che sacrificano la propria vita nell’adempimento del dovere.
Sembra che, in un’epoca dominata dalla ricerca dell’audience, il sacrificio di chi si immola per la sicurezza e la legalità del nostro Paese venga relegato a un ruolo secondario, quasi a rendere i nostri caduti “morti di serie B”.
Riteniamo che il Brigadiere Capo Carlo meritasse un omaggio degno della sua statura morale e professionale anche da parte dei media nazionali.
Il suo ricordo e il suo sacrificio dovrebbero essere onorati e veicolati con la massima risonanza, affinché il suo esempio non vada perduto e sia da monito per tutti.
Riposa in pace, Carlo.
La tua memoria vivrà indelebile nei nostri cuori e nel ricordo di chi, come te, crede e lotta per la giustizia.
Il segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Ilario Castello