Esagitato rompe il naso al comandante di Stazione Carabinieri. Nsc: «Necessita formare altro personale all’utilizzo del taser»

«Brutto episodio di violenza due giorni fa a Bargiano, nel potentino, dove il comandante della Stazione Carabinieri di Balvano, intervenuto in ausilio a una pattuglia impegnata a placare le ire di un soggetto esagitato, si è ritrovato con un pugno in pieno volto che gli ha provocato la frattura del naso, per la quale il collega dovrà sottoporsi a intervento chirurgico».

Lo rende noto la segreteria regionale Basilicata del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).

«Nell’esprimere la nostra solidarietà al collega che ha ricevuto al moment 25 giorni di prognosi in attesa di intervento, è doveroso da parte nostra far presente che la distribuzione di pistole a impulsi elettrici a diversi reparti non è ancora sufficiente, considerando che molte pattuglie ne sono sprovviste e che occorrerebbe investire subito in formazione affinché anche altri equipaggi ne siano dotati. Il taser – dice il sindacato – è uno strumento utile che permette di operare in sicurezza senza alcun contatto fisico tra l’operatore e il soggetto e in questo caso si sarebbe rivelato utile evitando il ferimento del collega».

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NSC

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