Sicurezza negli Ambienti di Lavoro e Formazione Sindacale: Concluso il Primo Webinar del Nuovo Sindacato Carabinieri

Il 30 maggio 2024 si è tenuto con successo il primo webinarorganizzato dalla Segreteria Regionale del Veneto, grazie alla partecipazione di esperti della Fondazione Assosafe” e della Fondazione “Libra”. Questo incontro formativo era mirato a fornire una comprensione approfondita dei concetti fondamentali della legge D.lgs n. 81/2008 e della sua applicazione specifica per le Forze Armate, come recepito nel D.Lgs n. 66/2010 (Codice dell’Ordinamento Militare) e nel DPR n. 90/2010 (Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di Ordinamento militare).

Focus sulla Sicurezza sul Lavoro e il Benessere del Personale

La sicurezza nei luoghi di lavoro è una delle aree di competenza dei Sindacati Militari, e la sua importanza è cruciale per il benessere del personale. Comprendere e applicare correttamente le normative sulla sicurezza è essenziale per creare un ambiente lavorativo sicuro e protetto per tutti i membri dell’Arma dei Carabinieri.

Ringraziamenti e Partecipazione Attiva

Un ringraziamento speciale va alla Fondazione “Assosafe e alla fondazione “Libra” per aver reso possibile questa formazione, che ha coinvolto i dirigenti sindacali del Nuovo Sindacato Carabinieri. La partecipazione attiva e l’interesse dimostrato dai dirigenti sindacali durante il webinar sottolineano l’importanza e la delicatezza dell’argomento. Un particolare ringraziamento la Segreteria Regionale del Veneto vuole rivolgerlo a Giuseppina Filieri presidente della fondazione “Libra che ha permesso la realizzazione di questo importante incontro formativo per tutta la dirigenza sindacale.

Un Impegno Continuo per la Formazione

Antonio Grande, Segretario Generale Regionale del Veneto, ha voluto esprimere la sua soddisfazione per l’esito dell’evento, sottolineando l’importanza della formazione continua per garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori. “Anche in questa occasione, il Nuovo Sindacato Carabinieri ha dimostrato grande compattezza e interesse nella partecipazione alle iniziative formative promosse dalle varie segreterie. La nostra dedizione alla formazione e all’aggiornamento costante è fondamentale per assicurare che tutti i membri siano adeguatamente informati e preparati sulle normative e le pratiche di sicurezza sul lavoro, contribuendo così a migliorare la protezione e il benessere del personale dell’Arma dei Carabinieri.”

L’iniziativa formativa rappresenta solo il primo passo di un percorso continuo di formazione e aggiornamento che il Nuovo Sindacato Carabinieri intende portare avanti, con l’obiettivo di rafforzare la conoscenza e l’applicazione delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro all’interno dell’Arma Stessa.

IN PRIMO PIANO

FESI, incongruenze inaccettabili e danni incalcolabili. NSC: “Risultato di scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie”

Il Nuovo Sindacato Carabinieri denuncia con fermezza le crescenti incongruenze e discrasie riscontrate nell’erogazione del FESI, il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali, evidenziando come esse siano il risultato diretto delle scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie – già ex delegati COCER – che, con presunta “scienza” di ogni problematica dell’Arma, hanno causato danni ingenti e incalcolabili.
È inaccettabile che, a causa di tale gestione, i Comandanti di tutti i Reparti d’Italia siano costretti a distogliere la loro attenzione dalle cruciali attività operative per trasformarsi in “ragionieri”: dovranno infatti verificare minuziosamente tutte le presenze e le incongruenze riscontrate negli statini del proprio personale, sottraendo tempo ed energie preziose alla sicurezza e al controllo del territorio.

Riteniamo che lo Stato Maggiore del Comando Generale sia altrettanto responsabile di questa situazione, dimostrando di procedere a braccetto con le sigle del 51%, con l’unico scopo di perseguire interessi personali a discapito di quelli che riguardano tutti i carabinieri.
Chiediamo con forza ai colleghi di dire basta a questa deriva.
È tempo di svegliarsi, di pretendere trasparenza e di riaffermare la propria dignità.

A chi obietta che anche NSC ha sottoscritto l’accordo FESI, rispondiamo con chiarezza: la nostra adesione è stata dettata dalla necessità di salvaguardare numerose richieste cruciali avanzate dallo stesso Nuovo Sindacato Carabinieri e inserite nella progettualità, richieste che non potevamo rischiare di perdere.
È fondamentale che tutti, compreso lo Stato Maggiore, siano consapevoli che siamo pronti a dare battaglia se queste voci progettuali non verranno stabilizzate e riconosciute in via definitiva.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri ribadisce il proprio impegno a tutela dei diritti e della dignità di tutti i colleghi e continuerà a vigilare affinché simili inefficienze e ingiustizie non si ripetano.

Ilario Castello, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri
Antonio Parrella, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri