Il Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia:diamo voce agli “ultimi” noi ci siamo e siamo con voi!

5 giugno ’23. In questa giornata la Segreteria Regionale Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri ed i dirigentitutti, desiderano inviare i più sinceri Auguri in occasione dei 209 anni di storia della Benemerita. A tali auguri sentiamo di dover ulteriormente associare un importante messaggio che si declina nello speciale pensiero rivolto a tutti i Carabinieri che hanno servito l’Italia, indossando gli alamari per tanti anni e che, nel silenzio, hanno duramente operato ricoprendo, sovente, molteplici incarichi, con la responsabilità dettata non solo dal grado e dal ruolo rivestito ma, soprattutto, con quel senso di responsabilità e dovere nei confronti della collettività ed in silenzio sono in pensione, ricordarli in questa giornata è doveroso – a riferirlo sono i Segretari Generali regionali puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri Nicola Magno e Cataldo Demitri – il nostro è un messaggio di sincera vicinanza che si estende anchea tutti coloro i quali, nonostante l’impegno profuso ed i risultati conseguiti, non sono mai stati ricompensati  – sottolinea N. Magno – che prosegue ulteriormente inviando un messaggio di sincera vicinanza a tutti quei colleghi che stanno attraversando periodi difficili. Periodi dove serenità e felicità sono minati dalle più svariate vicissitudini che possono colpire e talvolta colpiscono le vite di tutti noi.

Ai colleghi che hanno perso la serenità d’animo per essere stati colpiti dai procedimenti disciplinari – talvolta inferti con troppa solerzia – rivolgiamo tutta la nostra comprensione, tutta la nostra vicinanza – riferisce C. Demitri – a loro il nostro invito a non mollare.

A loro vogliamo far sapere che il N.S.C. Puglia c’è e che non lascia indietro nessuno. In ultimo, ma non per importanza – concludono N. Magno e C. Demitri – il nostro pensiero corre in direzione di tutti i colleghi che in questi anni hanno lasciato la vita terrena a causa di mali incurabili, del Covid-19 e a coloro i quali, purtroppo non compresi, nel buio dei propri pensieri, si sono lasciati a gesti insani. Proprio in onore di queste ultime categorie di Carabinieri, sempre “gli ultimi” ad essere ricordati, questa dirigenza pugliese ha deciso di non accogliere l’invito a partecipare alla 209° Festa dell’Arma, ritenendo che gli ultimi non debbano essere MAI lasciati soli e devono essere ricordati in tali occasioni.

Il Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia nel dar voce agli “ultimi” c’è ed è con voi!

IN PRIMO PIANO

FESI, incongruenze inaccettabili e danni incalcolabili. NSC: “Risultato di scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie”

Il Nuovo Sindacato Carabinieri denuncia con fermezza le crescenti incongruenze e discrasie riscontrate nell’erogazione del FESI, il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali, evidenziando come esse siano il risultato diretto delle scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie – già ex delegati COCER – che, con presunta “scienza” di ogni problematica dell’Arma, hanno causato danni ingenti e incalcolabili.
È inaccettabile che, a causa di tale gestione, i Comandanti di tutti i Reparti d’Italia siano costretti a distogliere la loro attenzione dalle cruciali attività operative per trasformarsi in “ragionieri”: dovranno infatti verificare minuziosamente tutte le presenze e le incongruenze riscontrate negli statini del proprio personale, sottraendo tempo ed energie preziose alla sicurezza e al controllo del territorio.

Riteniamo che lo Stato Maggiore del Comando Generale sia altrettanto responsabile di questa situazione, dimostrando di procedere a braccetto con le sigle del 51%, con l’unico scopo di perseguire interessi personali a discapito di quelli che riguardano tutti i carabinieri.
Chiediamo con forza ai colleghi di dire basta a questa deriva.
È tempo di svegliarsi, di pretendere trasparenza e di riaffermare la propria dignità.

A chi obietta che anche NSC ha sottoscritto l’accordo FESI, rispondiamo con chiarezza: la nostra adesione è stata dettata dalla necessità di salvaguardare numerose richieste cruciali avanzate dallo stesso Nuovo Sindacato Carabinieri e inserite nella progettualità, richieste che non potevamo rischiare di perdere.
È fondamentale che tutti, compreso lo Stato Maggiore, siano consapevoli che siamo pronti a dare battaglia se queste voci progettuali non verranno stabilizzate e riconosciute in via definitiva.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri ribadisce il proprio impegno a tutela dei diritti e della dignità di tutti i colleghi e continuerà a vigilare affinché simili inefficienze e ingiustizie non si ripetano.

Ilario Castello, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri
Antonio Parrella, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri