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Nsc Veneto: “I Carabinieri devono operare in una cornice di sicurezza”

La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Venezia, nel tempo, ha raccolto e verificato la sussistenza delle criticità lamentate dagli iscritti relative all’impiego del personale a bordo delle motovedette in uso al Nucleo Natanti. Criticità afferenti il disallineamento delle disposizioni impartite dal Comando Generale attraverso la nuova “Pubblicazione I-7” sul Servizio Navale, rispetto alla normativa da cui dovrebbe discendere ed a quanto in essere nelle altre Forze Armate e Forze di Polizia, nonché rispetto alla “Sicurezza” negli ambienti di lavoro dove, con la nomina a “preposto” dei comandanti di motovedetta, l’Amministrazione, nella persona dell’Ufficiale in comando, è stata di fatto sollevata dalla corresponsabilità di quanto possa accadere a bordo. Peccato però che il “Piano di Sicurezza”, approvato dal Comandante di Legione (Armatore), preveda una forza di equipaggio della motovedetta, per operare in sicurezza (D.Lgs. 81/2008), superiore a quanto previsto nella Pubblicazione sul Servizio Navale. Duole constatare che l’Amministrazione, a fronte di un considerevole investimento che ha permesso il rinnovo dell’intero parco natanti di Venezia, ancora una volta non ha sopperito alla cronica vacanza organica che affligge il Reparto, scaricando sui pochi effettivi l’onere e la responsabilità (penale, disciplinare ed anche amministrativa) di garantire l’operatività dell’intero Comando (112 e logistica), tutto ciò a discapito della sicurezza e, forse, contra legem visto il diverso assetto delle altre Forze Armate e Forze di Polizia e la previsione della normativa NAVTEC.Per quanto sopra questa Segreteria, nell’attesa di un confronto sui temi trattati, al fine di consentire ai militari del Nucleo Natanti di operare in una cornice di sicurezza e di tutela legale, chiede al Comandante di Legione di disporre, nelle more che il Comando Generale valuti di modificare l’attuale “Pubblicazione I-7”, di disporre che gli equipaggi della Sezione Servizi Generali di Venezia siano composti da due carabinieri (Comandante + Prodiere).

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

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