NSC chiede il riconoscimento dell’indennità di reperibilità

La segreteria regionale Emilia Romagna del Nuovo Sindacato Carabinieri, per voce dell’On. Alberto Pagani, tornerà a chiedere alla commissione Difesa di esaminare l’esigenza di strutturare e riconoscere ai Carabinieri un’indennità di ‘reperibilità’ connessa alle quotidiane esigenze d’intervento operativo e di polizia giudiziaria. Detta indennità, che attualmente non è istituita, viene maldestramente pretesa con la misera corresponsione di un emolumento connesso all’attuale istituto della ‘presenza qualificata’, presente per esclusive ragioni d’interesse eccezionale, che nulla hanno a che vedere con le esigenze di ordine e sicurezza pubblica”. Una ‘reperibilità’ strutturata e “remunerata in maniera appropriata, eliminerebbe l’emanazione di disposizioni e ordini obiettivamente illegittimi e che, di fatto, pregiudicano seriamente l’armonia professionale e il sereno rapporto fiduciario tra l’Amministrazione e il personale.

Giovanni Morgese, Segretario Generale E.R.

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

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