NSC Campania scende in campo per la raccolta di firme relativa alla proposta di Legge “Stop Atto Dovuto”

Nella giornata di venerdì 10 ottobre, la Segreteria Regionale sarà presente a Napoli con due banchetti nelle piazze Carità e Municipio Alta, rispettivamente di mattina e nel pomeriggio

La Segreteria Regionale Campania del Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia la mobilitazione straordinaria sul territorio per sostenere la Proposta di Legge di iniziativa popolare presentata due settimane fa, finalizzata a superare l’istituto dell’ atto dovuto e a introdurre misure di tutela concrete per il personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate nell’esercizio delle proprie funzioni.
Nella giornata di venerdì 10 ottobre, NSC Campania sarà presente a Napoli con i propri banchetti di raccolta firme per incontrare i cittadini, i colleghi in servizio e in congedo e i loro familiari, invitandoli a sottoscrivere un’iniziativa che riguarda la serenità e la dignità di chi ogni giorno rischia la propria vita per la sicurezza pubblica.
Nello specifico, a partire dalle 9:30 sarà possibile firmare in piazza Carità, nei pressi della Metro Toledo e, dalle 12:30, in piazza Municipio Alta, lato Palazzo San Giacomo.

​NON UNO “SCUDO PENALE”, MA UN SISTEMA DI TUTELE A CARICO DELLO STATO

​La proposta di legge, intitolataDisposizioni per il superamento dell’Atto Dovuto e per la tutela del personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate nell’esercizio delle proprie funzioni”, mira a eliminare l’automatismo dell’iscrizione nel registro degli indagati, rafforzando la presunzione di legittimità delle azioni compiute in servizio, valutata in base al contesto operativo e allo stato di stress dell’operatore.
Tra le misure più significative che il Nuovo Sindacato Carabinieri intende garantire, figurano:

  1. Copertura integrale delle spese legali e tecniche: istituzione di un Fondo Nazionale che copra direttamente i costi, senza oneri anticipati dagli operatori;
  2. Tutela della carriera: sterilizzazione di effetti negativi come sospensioni cautelari, blocco di avanzamenti o trasferimenti, fino a eventuale sentenza irrevocabile di condanna;
  3. Responsabilità dell’Amministrazione: i costi dei risarcimenti civili per fatti commessi in servizio ricadranno sull’Amministrazione, salvo dolo o colpa grave accertati.
  4. Formazione e Assistenza: istituzione di un Fondo Nazionale per la Tutela del Personale in Divisa con assistenza legale e psicologica garantita, e previsione di formazione obbligatoria e aggiornata sulla gestione dello stress e della proporzionalità nell’uso della forza.

​”Non chiediamo impunità – dichiara la Segreteria Regionale di NSC Campania – ma giustizia e protezione da uno Stato che spesso, con la prassi dell’atto dovuto, tratta chi lo serve con lealtà come un potenziale colpevole fin dal primo istante”.
“La nostra iniziativa – aggiunge – è un atto di dignità che interviene per dare serenità a migliaia di operatori: invitiamo tutti i cittadini campani a dare il proprio contributo”.

​COME FIRMARE

​Oltre alla presenza ai banchetti, è possibile sottoscrivere la proposta di legge in modo semplice e sicuro online tramite la piattaforma ministeriale dedicata:

​👉 https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/5000003

Ogni firma rappresenta un passo concreto per rafforzare la tutela di chi indossa l’uniforme a servizio della collettività.

La Segreteria Regionale Campania del Nuovo Sindacato Carabinieri

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
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