Noi siamo
cambiamento

Negato trasferimento a militare con madre e figli gravemente disabili. NSC Lazio: «Generale Luzi, i diritti non sono un optional» |LETTERA APERTA

La segreteria regionale del Lazio del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), scrive una lettera aperta al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi, relativamente a una vicenda che vede coinvolto un militare della Centrale Operativa di Roma a cui sono stati negati i diritti correlati alla L. 104/1992

Coniugare le esigenze familiari con quelle lavorative è un’impresa difficile per tutti, ma lo è ancora di più per i lavoratori che assistono familiari disabili ed in queste difficoltà gioca un ruolo fondamentale la sede di lavoro.

La Legge 5 febbraio 1992 n. 104 prevede che il genitore o il familiare lavoratore e il lavoratore disabile hanno diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio. Tale diritto non deve infatti essere inteso come un diritto del lavoratore, bensì un diritto delle persone con disabilità per una loro migliore integrazione sociale.

Spesso però, si tende a non tenere conto delle gravi e annose problematiche di questo tipo che affliggono il personale.

È questo il caso di un nostro collega in forza presso la Centrale operativa di Roma che, da quasi 3 anni, è costretto a lottare con i problemi legati alla disabilità della madre (di cui è unico figlio) e dei due figli gemelli nati prematuri e in seguito riconosciuti come disabili. La sua «disavventura burocratica» ha inizio nel 2019, anno in cui il collega si metteva a rapporto da ben due scale gerarchiche, una in linea mobile e Speciale e l’altra Territoriale.

Non avendo ricevuto riscontro dagli Ufficiali cui si era rivolto, ha chiesto, tramite istanza, di conferire con l’allora Comandante Generale, per “rilevanti problemi personali”. Anche in questo caso il collega non è stato né chiamato, né ascoltato da nessun Ufficiale, ricevendo invece il non accoglimento della istanza archiviata con la laconica frase “i motivi a fondamento della stessa sono risultati connessi con questioni già ampiamente valutate“. In realtà, nulla era stato ampiamente valutato, in quanto nessuno aveva chiesto al collega i motivi della sua richiesta.

Nel frattempo i problemi familiari del collega si sono aggravati. Sia la madre che i due figli gemelli sono stati riconosciuti dall’Inps come soggetti con disabilità grave e da commissione medica come minori invalidi con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età. La madre del collega, come da esame documentale di un consulente tecnico nominato dal tribunale del lavoro di Roma, veniva riconosciuta soggetto con quadro patologico complesso che ne riduce l’autonomia personale.

Il collega, su richiesta, è stato esonerato dai turni notturni e dopo la rilevazione da parte dell’ufficio, dell’incompatibilità del richiedente con il lavoro in turnazione svolto e per il ruolo di capo turno ricoperto, nel mese di agosto 2021 è stata presentata domanda di trasferimento come previsto dall’art. 33 co.5 L. 104/1992.

La risposta, negativa, è pervenuta solo pochi giorni fa. Una valutazione formulata basandosi solo sul parere unanime degli ufficiali interpellati e non sulle gravi problematiche familiari del collega.

Negare un trasferimento ad un militare per gravi motivi significa negare un diritto del malato ad avere la migliore assistenza disponibile, come previsto dalla normativa vigente e bisogna sottolineare e rendersi conto che è proprio in questi momenti, nel negare la possibilità ad un proprio militare di essere trasferito, che la volontà del superiore costituisce e sostituisce il principio di legalità.

Decisioni che, per inciso, sono profondamente caratterizzate dalla mancanza di ascolto dei militari e quindi, della mancata ricerca del compromesso tra l’esigenza dell’amministrazione e le necessità del personale.

Ad oggi, queste criticità persistono ancora. Le abbiamo messe anche in luce in un documento che Le abbiamo consegnato tempo fa.

Ed è proprio a Lei, Generale Luzi, che come Nuovo Sindacato Carabinieri facciamo appello, chiedendoLe di guardare la sua “casa di vetro”, e di intervenire per tutelare i diritti e il benessere dei colleghi, dando vita a valutazioni e procedure più eque e che tengano conto di tutte le esigenze del personale.

La Segreteria Regionale Lazio

Nuovo Sindacato Carabinieri

IN PRIMO PIANO

👨🏻‍🏫 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗣𝗥𝗢𝗙𝗘𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗖𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶𝗹𝗲 🔍 𝘈𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦, 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘪, 𝘱𝘴𝘪𝘤𝘰-𝘤𝘳𝘪𝘮𝘪𝘯𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘪 𝘦 𝘨𝘪𝘶𝘳𝘪𝘥𝘪𝘤𝘪

👨🏻‍🏫 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗣𝗥𝗢𝗙𝗘𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘
𝗖𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶𝗹𝗲
🔍 𝘈𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦, 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘪, 𝘱𝘴𝘪𝘤𝘰-𝘤𝘳𝘪𝘮𝘪𝘯𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘪 𝘦 𝘨𝘪𝘶𝘳𝘪𝘥𝘪𝘤𝘪

🗓 DATE
Il corso si svolgerà 𝗇𝖾𝗂 week end👇🏻
7-8 novembre 2025
14-15 novembre 2025

⏰ORARI
Venerdì: dalle 15.00 alle 19.00
Sabato: dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30

🖥 DOVE
Comodamente da piattaforma Zoom

📁 𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗲̀ 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗮 𝗺𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮!

🔊 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗘𝗗 𝗘𝗦𝗔𝗠𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗚𝗟𝗜 𝗜𝗦𝗖𝗥𝗜𝗧𝗧𝗜 𝗡𝗦𝗖
📜 𝖠 𝖼𝖺𝗋𝗂𝖼𝗈 𝖽𝖾𝗅 𝗍𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖺𝗍𝗈 𝗌𝗈𝗅𝗈 𝗂𝗅 𝖼𝗈𝗌𝗍𝗈 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝗉𝖾𝗋𝗀𝖺𝗆𝖾𝗇𝖺, 𝗌𝖾 𝖽𝖾𝗌𝗂𝖽𝖾𝗋𝖺𝗍𝖺

𝗡.𝗕.: 𝗂𝗌𝖼𝗋𝗂𝗓𝗂𝗈𝗇𝗂 𝖾𝗇𝗍𝗋𝗈 𝗂𝗅 05.11!

📧 𝘗𝘦𝘳 𝘶𝘭𝘵𝘦𝘳𝘪𝘰𝘳𝘪 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘤𝘤𝘳𝘦𝘥𝘪𝘵𝘢𝘳𝘵𝘪, 𝘴𝘤𝘳𝘪𝘷𝘪 𝘢:
𝗌𝖾𝗀𝗋𝖾𝗍𝖾𝗋𝗂𝖺.𝖺𝗇𝖿𝗈𝖼@𝗀𝗆𝖺𝗂𝗅.𝖼𝗈𝗆

🌐 𝘙𝘦𝘲𝘶𝘪𝘴𝘪𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰, 𝘰𝘣𝘣𝘪𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘲𝘶𝘪:
https://www.anfocformazione.com/criminologiaminori

IN PRIMO PIANO

Tutela la tua vita personale e professionale con NSC

𝑈𝑛 𝑝𝑜𝑜𝑙 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑜𝑐𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑑𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒, 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑅𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑠𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑈𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑜 𝐿𝑒𝑔𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑓. 𝑴𝒊𝒄𝒉𝒆𝒍𝒆 𝑫𝒖𝒍𝒗𝒊 𝑪𝒐𝒓𝒄𝒊𝒐𝒏𝒆.

Sulla scorta delle esperienze maturate sul campo nell’affiancamento dei nostri iscritti, il Nuovo Sindacato Carabinieri ha deciso di adottare un modello innovativo, pensato per superare le criticità riscontrate nei sistemi tradizionali.

Abbiamo scelto di evitare le limitazioni tipiche delle assicurazioni o delle società esterne, come lungaggini burocratiche e anticipo delle spese da parte dell’iscritto, a favore di un sistema diretto, competente e operativo in tutta Italia.

IN PRIMO PIANO

👨🏻‍🏫 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗣𝗥𝗢𝗙𝗘𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗖𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗼 𝗦𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 🔍 𝘚𝘤𝘪𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘊𝘰𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘪 𝘢𝘱𝘱𝘭𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦 𝘢𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘳𝘰𝘨𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘢𝘳𝘪𝘰

🗓 DATE
Il corso si svolgerà in tutti i week end👇🏻
Inizio corso: 21-22 novembre 2025
Fine corso: 12-13 dicembre 2025

⏰ORARI
Venerdì: dalle 15.00 alle 19.00
Sabato: dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30

🖥 DOVE
Comodamente da piattaforma Zoom

📁 𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗲̀ 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗮 𝗺𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮!

🔊 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗘𝗗 𝗘𝗦𝗔𝗠𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗚𝗟𝗜 𝗜𝗦𝗖𝗥𝗜𝗧𝗧𝗜 𝗡𝗦𝗖
📜 𝖠 𝖼𝖺𝗋𝗂𝖼𝗈 𝖽𝖾𝗅 𝗍𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖺𝗍𝗈 𝗌𝗈𝗅𝗈 𝗂𝗅 𝖼𝗈𝗌𝗍𝗈 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝗉𝖾𝗋𝗀𝖺𝗆𝖾𝗇𝖺, 𝗌𝖾 𝖽𝖾𝗌𝗂𝖽𝖾𝗋𝖺𝗍𝖺

📧 𝘗𝘦𝘳 𝘶𝘭𝘵𝘦𝘳𝘪𝘰𝘳𝘪 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘤𝘤𝘳𝘦𝘥𝘪𝘵𝘢𝘳𝘵𝘪, 𝘴𝘤𝘳𝘪𝘷𝘪 𝘢:
𝗌𝖾𝗀𝗋𝖾𝗍𝖾𝗋𝗂𝖺.𝖺𝗇𝖿𝗈𝖼@𝗀𝗆𝖺𝗂𝗅.𝖼𝗈𝗆

🌐 𝘚𝘤𝘰𝘱𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘴𝘶:
𝗐𝗐𝗐.𝖺𝗇𝖿𝗈𝖼𝖿𝗈𝗋𝗆𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾.𝖼𝗈𝗆

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

GRATIS
VISUALIZZA