Legge 81/08. L’Arma dei Carabinieri la rispetta?

L’Arma dei Carabinieri rispetta il comma 4, punto 3, dell’art. 71 del D.Lgs. 81/2008? La bandoliera riunisce i requisiti minimi di sicurezza delle attrezzature di lavoro? Perché non riusciamo a sostituire il concetto di “apparire belli “ in uniforme con la funzionalità degli indumenti da lavoro?Questa riflessione – sottolinea il capo dipartimento sicurezza sul lavoro, Giovanni Pittalis, del Nuovo Sindacato Carabinieri. deve proiettarci in una concezione di polizia moderna che adegua i propri parametri al benessere del personale e alla ricerca costante di prodotti sicuri per i propri lavoratori. Ci spieghi il Comando Generale – quali siano state le motivazioni che hanno indotto a non distribuire ad esempio la “polo ignifuga”all’Arma territoriale, soggetta a pluri interventi tra incendi boschivi e come abbiamo visto a Napoli e Roma, ad incendi dolosi di pattume e diossina. Abbiamo interessato – conclude – Pittalis- gli uffici preposti del Comando Generale per ottenere risposte concrete prima di rivolgerci all’INAIL e alle autorità competenti e per far transitare la bandoliera, oggi oggetto di cult pericolosissimo per chi la indossa in circostanze di ordine pubblico o di aggressione, in abbigliamento storico per parate e cerimonie.

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FESI, incongruenze inaccettabili e danni incalcolabili. NSC: “Risultato di scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie”

Il Nuovo Sindacato Carabinieri denuncia con fermezza le crescenti incongruenze e discrasie riscontrate nell’erogazione del FESI, il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali, evidenziando come esse siano il risultato diretto delle scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie – già ex delegati COCER – che, con presunta “scienza” di ogni problematica dell’Arma, hanno causato danni ingenti e incalcolabili.