Il Nuovo Sindacato Carabinieri esprime solidarietà e vicinanza al collega rimasto coinvolto nell’incendio avvenuto nella giornata di domenica 18 maggio all’interno di uno degli alloggi di servizio della Caserma di corso Montenero a Oulx, in Alta Val di Susa.
Le fiamme, sviluppatesi in circostanze ancora da accertare, hanno reso necessario l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco nella struttura militare.
Un carabiniere è rimasto ferito e intossicato a causa del fumo ed è stato prontamente soccorso dal personale sanitario.
Attualmente si trova in ospedale per accertamenti: le sue condizioni non destano particolare preoccupazione ma resta sotto osservazione.
NSC CHIEDE CONDIZIONI ABITATIVE SICURE PER TUTTI I MILITARI
“Desideriamo innanzitutto – dichiara il Direttivo Nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri – rivolgere i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione al militare intossicato: quanto accaduto a Oulx non può essere archiviato come un fatto isolato”.
“Serve un impegno concreto da parte dell’Amministrazione – prosegue – per la messa in sicurezza delle strutture che ospitano i militari dell’Arma, sia negli alloggi di servizio che nelle stanze per l’accasermamento: continueremo a monitorare la situazione, offrendo pieno supporto al collega e chiedendo che venga fatta piena luce sulle cause dell’incendio”.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri sottolinea inoltre come ogni militare abbia diritto a lavorare e vivere in ambienti dignitosi e protetti.
L’episodio verificatosi a Oulx, in provincia di Torino, riporta l’attenzione sulla necessità di garantire condizioni abitative sicure per tutti i militari.
Un’urgenza che il Nuovo Sindacato Carabinieri sottolinea ormai da tempo, sollecitando un piano strutturale di manutenzione degli immobili in uso all’Arma, troppo spesso trascurati o vetusti.
