Non è stato solo un obbiettivo raggiunto, ma costituirà soprattutto un punto di partenza, uno spunto di condivisione di attività univoche per l’affermazione dei diritti sindacali per il personale militare, un primo mattoncino per proiettare diritti e tutele verso un’evoluzione doverosa a livello legislativo, economico e di benessere del personale, con il sostegno dei colleghi europei e di EUROMIL.
Il convegno “Tutele Sindacali nei corpi militari europei: confronto e prospettive future” tenutosi nei giorni 5 e 6 giugno 2025 al Circolo Ufficiali dell’Esercito “Pio IX” a Roma e organizzato dal Nuovo Sindacato Carabinieri e da SIAMO Esercito, con la regia di EUROMIL e la partecipazione preziosa di ASSODIPRO, ha costituito una base importante per la proiezione dei diritti degli operatori di sicurezza italiani verso l’Europa.
Al termine dell’evento, abbiamo redatto un documento conclusivo di sintesi delle due giornate di convegno, che comprende tutti i gli argomenti affrontati, le esperienze rapportate da tutti i rappresentanti europei ospiti (provenienti da Germania, Belgio, Danimarca, Svezia, Lussemburgo, Ungheria, Spagna, Grecia), i resoconti analitici dei workshop tecnici, in cui si sono affrontati concetti specifici: la negoziazione collettiva, le prerogative giuridiche dei diritti sindacali, la libertà di associazione e i limiti imposti dallo status militare, la rappresentanza dei militari nei processi decisionali e il dialogo sociale.
Ecco il report:
https://anyflip.com/zzpkx/rnot
LE TAVOLE ROTONDE: UN MOMENTO DI CONFRONTO TRA I RAPPRESENTANTI SINDACALI EUROPEI
Un feedback complessivo che costituirà il materiale per il prossimo lavoro di analisi e studio.
Oltre agli interventi degli illustri ospiti e delle autorità, abbiamo potuto arricchirci in particolare attraverso i workshop tecnici: rappresentanti sindacali italiani di NSC e SIAMO Esercito si sono suddivisi in tavole rotonde per confrontarsi a tu per tu con i rappresentanti sindacali europei.
Ogni esponente ha messo a confronto le situazioni legislative, sociali, economiche del proprio Paese per analizzare criticità e limiti nell’ottima di sviscerare opportunità di valorizzazione e miglioramento su cui lavorare.
Sulla base delle esperienze condivise e degli spunti acquisiti, è emerso che, nonostante siano stati riconosciuti i diritti sindacali in Italia, la loro implementazione, congiuntamente all’esigenza di maggiore elasticità ed uniformità, presenta evidenti problemi.
Pertanto, è stato proprio il presidente di EUROMIL Emmanuel Jacob a rappresentare, durante i suoi interventi, di trasmettere un nuovo ricorso collettivo alla Commissione Europea dei Diritti Sociali (sotto il Consiglio d’Europa), esprimendo già fiducia nella buona riuscita dello stesso, basandosi su precedenti successi contro gli Stati di Irlanda, Portogallo e Spagna: lavoreremo per l’approntamento di documenti di proposta e di studio da poter portare a livello europeo, proprio lì dove questo processo di evoluzione per i sindacati militari, è iniziato anni fa.
Il presidente di EUROMIL Emmanuel Jacob, che ha già recepito alcuni nostri documenti e progetti, degni di poter essere analizzati da EUROMIL e portati all’attenzione dell’Europa, quali il progetto sull’insularità di NSC, le proposte di modifica della legge 46/2022 sui sindacati militari e altri, è pronto per sostenere il Nuovo Sindacato Carabinieri e l’associazionismo militare italiano, per l’obbiettivo finale di valorizzazione e di uniformità in Europa.
La diretta delle due giornate di lavori :
https://www.youtube.com/watch?v=hG25pSPVFG8
Michele Capece, segretario generale vicario del Nuovo Sindacato Carabinieri
Irene Carpanese, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri