Comando Legione FVG. Negato accesso a due segretari regionali NSC

Quanto accaduto il 28 u.s. a Pordenone si è ripetuto oggi a Udine presso il Comando Legione Carabinieri “Friuli Venezia Giulia” dove, a due Segretari regionali del Nuovo Sindacato Carabinieri non è stato concesso l’accesso alla struttura. I due dirigenti sindacali intendevano rappresentare al Comandante la preoccupazione degli addetti di un Servizio del Comando per l’inadeguatezza della pianta organica in relazione ai sempre crescenti adempimenti e quindi alle problematiche che ne conseguono a carico dei militari che operano in detti uffici. Accolti cordialmente dal Capo di Stato Maggiore, purtroppo però non delegato a sentire i rappresentanti NSC, sono stati invitati a non accedere alla struttura. Nel frattempo molti delegati Cobar, Coir, e Cocer contemporaneamente muniti di cariche sindacali, continueranno ad accedere alle caserme di tutta Italia. Non comprendiamo quale sia il fondamento e l’intento dell’Ufficio Relazioni Sindacali del Comando Generale che chiude, di fatto solo a NSC in quanto organizzazione priva di rappresentanti dal doppio cappello, le relazioni sindacali peraltro in contrasto con quanto indicato dal Ministro della Difesa nel 2019.

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

GRATIS
VISUALIZZA