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CAMBIAMENTO

Caso Livorno, Franco Russo (NSC): “Servono bodycam e taser

Il Nuovo Sindacato Carabinieri, tempo fa, ha chiesto di equipaggiare i carabinieri con le bodycam, proprio per ricostruire l’intera fase dell’intervento, senza limitarsi a frammenti di video che vengono postati in rete, con conseguente indignazione mediatica. A riprova, vi è l’intervento svolto dai carabinieri di Livorno. Perché il carabiniere ha reagito in quel modo? Quali sono state le fasi precedenti dell’intervento? Hanno subito resistenza, violenza? Non lo sapremo mai!
Quel che conosciamo, è solo un frammento di una fase dell’intervento, ma non le cause scatenanti.
“Non cerchiamo l’impunità sia chiaro”, continua il segretario nazionale Franco Russo, “ma abbiamo la necessità che i carabinieri siano dotati delle bodycam proprio per affrontare la gogna mediatica che di tanto in tanto si ripresenta”.
“E poi è il momento di smetterla di voler considerare i carabinieri della stazione su un livello diverso rispetto a quelli del pronto intervento, il taser – conclude Russo – deve essere un equipaggiamento per tutti i militari e magari, nel caso di specie, avrebbe aiutato a risolvere l’intervento nell’immediato”.

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

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