Carabiniere suicida. Nsc Marche: “Non facciamo finta di non vedere”

IL Nuovo Sindacato Carabinieri apprende con estrema tristezza della scomparsa del collega, O.L., che nel pomeriggio del 30 maggio ha deciso di togliersi la vita nella città di Fermo, ove prestava servizio. Alla sua famiglia va tutta la Nostra vicinanza.

Questo evento, il 29° dall’inizio dell’anno e ad un solo giorno dall’ultimo avvenuto nella medesima città, ci impone una doverosa riflessione per cercare di capire le ragioni che spingono così tanti colleghi a compiere l’estremo gesto. Purtroppo, non vi è una rapida risposta a tale quesito così come, certamente, non può essere una sola la causa di un così disperato gesto. In attesa di comprendere il perché, dobbiamo però capire come evitare che ciò accada, solo così riusciremo ad aiutare tutti quei colleghi che in quell’attimo, il più buio della loro vita, prendono il coraggio a 4 mani e rivolgono l’arma contro sé stessi. Vi è la necessità di sdoganare il ricorso al consulto psicologico o al percorso psicoterapeutico. Prendersi cura della propria psiche, rivolgersi ad uno psicologo in un momento di difficoltà non è segno di debolezza tantomeno qualcosa da temere, di cui vergognarsi o tenere nascosto anzi, al contrario, è segno di grande coraggio e di amore verso noi stessi e verso i nostri cari.

In attesa di aprire le nostre menti, continuiamo a fare la conta: ad oggi, 30 maggio 2022 l’Arma dei Carabinieri ha perso 6 uomini; la Polizia 8; la Guardia di Finanza 3; la Polizia Penitenziaria 3; la Polizia Locale 3; l’Esercito 2; i Vigili del Fuoco 2; l’Aereonautica 1 e le Guardie Giurate 1. 29 divise in meno nei primi 5 mesi del 2022… magari a qualcuno può fare piacere, qualcun altro può far finta di non vedere… NOI NO!  

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

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