Toscana

COMUNICATO STAMPA DEL 9 NOVEMBRE 2021
Oggi la delegazione del Nuovo Sindacato Carabinieri ha fatto accesso presso il Comando Provinciale Carabinieri di Massa Carrara. Qui è stato incontrato il Colonnello Americo di Pirro al quale sono state sollevate criticità incancrenite da decenni. Il personale del Nucleo Radiomobile utilizzerebbe uno spogliatoio senza servizi igienici per potersi lavare. I giubbetti antiproiettile in uso al radiomobile e ad alcune Stazioni risulterebbero in gran parte usurati e il velcro di alcuni di essi non si chiuderebbe più. È stato rilevato altresì che mancherebbero i condizionatori in molti uffici dello stabile del Comando Provinciale, così come in molti Comandi Stazione limitrofi. Inoltre, in alcuni reparti nei quali sarebbero presenti, non funzionerebbero. D’inverno, al Nucleo Radiomobile, verrebbero utilizzate stufette elettriche per sopperire l’assenza dei termoconvettori, malfunzionanti da tempo.
Alla Stazione di Marina di Massa, da almeno 4 anni, non funzionerebbe un lavandino collegato ai servizi igienici. Di conseguenza, per lavarsi le mani, i militari utilizzerebbero il lavello della cucina. Le uniche camere di sicurezza utilizzabili in caso di arresto sarebbero ubicate presso il Comando Compagnia di Carrara, con tutti i disagi che ne conseguono per i militari operanti. La situazione logistica e infrastrutturale non può che definirsi disastrosa. Ci chiediamo in tutti questi anni quale sia stata la funzione della Rappresentanza Militare e per quale motivo i vari Comandanti Provinciali che si sono succeduti non sono riusciti a risolvere i problemi sin qui evidenziati.
Al termine della nostra visita sono stati incontrati simpatizzanti ed iscritti. La delegazione NSC era composta dal Segretario Generale Massimiliano Zetti, dalla Presidente Monica Giorgi, dal Segretario Regionale Nizar Bensellam, dal Segretario Provinciale Michele Valerio, dal Segretario Provinciale Aggiunto Giacomo Lorenzetti, dal Segretario di Sezione di Massa Francesco Aglieri, dal Segretario Prov. Livorno Costantino Fiori, dal Segretario Prov. Pisa Maurizio Lilli e dal Segretario di Sezione Viareggio Claudio Chessa.
Nuovo Sindacato Carabinieri
La Segreteria Regionale Toscana

IN PRIMO PIANO

FESI, incongruenze inaccettabili e danni incalcolabili. NSC: “Risultato di scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie”

Il Nuovo Sindacato Carabinieri denuncia con fermezza le crescenti incongruenze e discrasie riscontrate nell’erogazione del FESI, il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali, evidenziando come esse siano il risultato diretto delle scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie – già ex delegati COCER – che, con presunta “scienza” di ogni problematica dell’Arma, hanno causato danni ingenti e incalcolabili.
È inaccettabile che, a causa di tale gestione, i Comandanti di tutti i Reparti d’Italia siano costretti a distogliere la loro attenzione dalle cruciali attività operative per trasformarsi in “ragionieri”: dovranno infatti verificare minuziosamente tutte le presenze e le incongruenze riscontrate negli statini del proprio personale, sottraendo tempo ed energie preziose alla sicurezza e al controllo del territorio.

Riteniamo che lo Stato Maggiore del Comando Generale sia altrettanto responsabile di questa situazione, dimostrando di procedere a braccetto con le sigle del 51%, con l’unico scopo di perseguire interessi personali a discapito di quelli che riguardano tutti i carabinieri.
Chiediamo con forza ai colleghi di dire basta a questa deriva.
È tempo di svegliarsi, di pretendere trasparenza e di riaffermare la propria dignità.

A chi obietta che anche NSC ha sottoscritto l’accordo FESI, rispondiamo con chiarezza: la nostra adesione è stata dettata dalla necessità di salvaguardare numerose richieste cruciali avanzate dallo stesso Nuovo Sindacato Carabinieri e inserite nella progettualità, richieste che non potevamo rischiare di perdere.
È fondamentale che tutti, compreso lo Stato Maggiore, siano consapevoli che siamo pronti a dare battaglia se queste voci progettuali non verranno stabilizzate e riconosciute in via definitiva.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri ribadisce il proprio impegno a tutela dei diritti e della dignità di tutti i colleghi e continuerà a vigilare affinché simili inefficienze e ingiustizie non si ripetano.

Ilario Castello, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri
Antonio Parrella, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri