Bari, molteplici segnalazioni e lamentele giungono in questi giorni da parte degli iscritti alla Segreteria Provinciale della Città Metropolitana di Bari del N.S.C. – riferiscono i Segretari Provinciali Natalino LEOBONO e Luca SPECCHIA. L’uso di posate non igienizzate (monouso) consegnate manualmente ai Carabinieri in arruffati tovaglioli unitamente a frutta non lavata sta creando malumore tra le file dei radiomobilisti della città di Bari. Le lamentele verterebbero sulle modalità di somministrazione, preparazione e confezionamento del pasto a sacco serale, oltre alla segnalazione di un menù scarno e lontano dai quei canoni indispensabili per una dieta corretta e salutare. Si forniscono molto spesso: scatoletta di tonno o carne Simmenthal .
Le razioni verrebbero preparate presso la mensa dell’attigua Brigata Pinerolo, in modalità d’asporto poiché per ragioni di servizio, i militari impiegati nei servizi esterni, non hanno la possibilità di consumare il pasto all’interno di detta struttura.
Ricordiamo, riferiscono i due sindacalisti – che la Segreteria Regionale del N.S.C. Puglia, aveva già affrontato questa problematica lo scorso 14 gennaio, dando voce ad analoghe segnalazioni pervenute dai colleghi di vari reparti insistenti all’interno dell’11° Reggimento Puglia, inviando tra l’altro, una nota al Comandante delle Legione Puglia, circa il problema mensa del reggimento che, per motivi di manutenzione, risulta essere chiusa da circa tre anni. Ricordiamo che a detta nota non si è ricevuta alcuna risposta nonostante si tratti di materia di sicura competenza sindacale.
Le “denunciate” carenze igienico sanitarie lamentate dagli iscritti per le posate non igienizzate come da documentazione fotografica fornita dagli stessi, si andrebbe ad aggiungere al grave disagio provocato dal doverlo consumare per le vie cittadine, lontano da occhi indiscreti e in auto. Si pretende che l’Amministrazione reperisca velocemente locali idonei per consumo dei pasti.
La Segreteria, concludono i sindacalisti , sta per inviare una nuova nota dettagliata al Comandante di Corpo per tentare una celere ed efficace soluzione prima di rivolgersi al Ministro della Difesa.
