L’anno volge al termine con un’importante operazione di contrasto alla criminalità locale condotta dai militari della Compagnia Carabinieri di Petralia Sottana, in provincia di Palermo.
L’intervento, che ha portato all’arresto di due soggetti – zio e nipote – per furto aggravato ai danni di un esercizio commerciale per un valore di circa 7.000 euro, ha visto protagonisti i militari dell’Aliquota Radiomobile coadiuvati da un collega della locale Stazione, intervenuto sebbene fuori servizio.
Questa brillante operazione non è che l’ultimo tassello di una costante efficienza professionale.
Come Nuovo Sindacato Carabinieri, intendiamo rifuggire la retorica del “dovere compiuto” per sottolineare, invece, la dedizione e lo spirito di sacrificio che i colleghi di Petralia Sottana profondono quotidianamente nel presidio del territorio.
Il merito va riconosciuto e valorizzato, poiché dietro ogni arresto vi è un impegno umano e professionale che va oltre l’ordinario.
Tuttavia, il felice esito dell’ intervento non deve far dimenticare le crescenti difficoltà che gli operatori della sicurezza affrontano in questo periodo storico.
Proprio per tutelare chi, come questi militari, opera in prima linea, NSC prosegue con determinazione la propria azione sindacale.
In particolare, ricordiamo il nostro impegno nella raccolta firme per il superamento dell’“atto dovuto”, una vera e propria spada di Damocle che grava sulla serenità professionale di ogni appartenente alle Forze dell’Ordine.
Dalla Segreteria Regionale Sicilia del Nuovo Sindacato Carabinieri giunga il più vivo plauso ai militari operanti, con l’augurio che il loro esempio continui a essere punto di riferimento per la cittadinanza e per l’Amministrazione.
La Segreteria Regionale Sicilia del Nuovo Sindacato Carabinieri