Blitz antimafia dei carabinieri del Comando Provinciale di Catania, arrestate trentotto persone legate al clan “Santapaola – Ercolano”. Il plauso di NSC Sicilia

Coinvolte anche le province di Siracusa, Enna, Asti, Agrigento, Caltanissetta, Napoli, Pavia e Palermo

NSC Sicilia si congratula con i colleghi del Comando Provinciale di Catania diretto dal Generale Salvatore Altavilla che, all’alba del 10 luglio, hanno operato trentotto misure di custodia cautelare nei confronti di persone ritenute appartenenti al clan mafioso dei “Santapaola-Ercolano”.
I reati contestati sono quelli di “associazione di tipo mafioso”, “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, “acquisto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti”, “detenzione, porto e cessione di armi comuni e da guerra”, “ricettazione” ed “estorsione”, aggravati dal metodo mafioso.
L’operazione ha coinvolto, oltre a Catania, anche le province di Siracusa, Enna, Asti, Agrigento, Caltanissetta, Napoli, Pavia e Palermo.
L’imponente blitz rappresenta l’ennesimo segno di incessante lotta da parte dei carabinieri contro la piaga ancora non estirpata della mafia siciliana, esempio di imperitura abnegazione delle donne e degli uomini in divisa nei confronti della cittadinanza.

La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia

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“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

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