Una brillante operazione condotta dai militari del Nucleo Radiomobile di Messina si è conclusa con il duplice arresto di due giovani pregiudicati, prevenienti dal capoluogo etneo, colti in flagranza mentre tentavano di rubare un furgone per trasferirlo sulla piazza catanese.
Durante il servizio di controllo del territorio nel centro cittadino, gli operatori del Radiomobile hanno notato due diciannovenni, già noti alle Forze dell’Ordine, armeggiare con fare sospetto su un veicolo.
Sottoposti a perquisizione, i malviventi sono stati trovati in possesso non solo di arnesi da scasso e apparecchiature elettroniche per la manomissione delle centraline, ma risultavano essere giunti sul posto a bordo di un’auto rubata, sulla quale avevano apposto targhe “pulite”, configurando anche il reato di riciclaggio.
I due sono stati immediatamente posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e condotti in Tribunale per il rito direttissimo.
NSC: “L’EROE QUOTIDIANO MERITA RISPETTO ISTITUZIONALE”
Il segretario provinciale di Messina del Nuovo Sindacato Carabinieri, Gianluca Palumbo, ha espresso il più vivo apprezzamento per l’intervento, sottolineando il collegamento tra l’esito positivo dell’operazione e l’importanza del sostegno concreto alla categoria.
”Il plauso per l’impegno e il coraggio dimostrati – dichiara – non può e non deve rimanere solo un esercizio retorico”.
“L’efficacia operativa e la prontezza che proteggono la collettività nella nostra città – aggiunge – sono direttamente legate alla valorizzazione del carabiniere, come professionista e come persona”.
NSC sottolinea come l’esposizione al rischio e la complessità tecnica – come dimostrato dall’uso di sofisticate apparecchiature elettroniche da parte dei ladri – impongano un dovere inderogabile da parte delle istituzioni.
”Ci congratuliamo con i militari del Nucleo Radiomobile – commenta il segretario Gianluca Palumbo – ma al contempo, rilanciamo con forza la nostra richiesta: per mantenere questa sicurezza reale e concreta, il personale in uniforme ha bisogno, ora più che mai, del giusto e completo riconoscimento in termini di tutele professionali, economiche e previdenziali nonché di chiarezza tutele per lo svolgimento del particolare servizio a loro affidato: NSC, a tutela di tutti gli operatori in divisa ha presentato e sostiene con una raccolta firme nelle piazze italiane, il progetto di Legge per il superamento dell’atto dovuto a sostegno delle attività di polizia”.
“Non uno scudo penale – precisa – ma una norma chiara che possa tutelare il personale nell’esercizio delle proprie funzioni”.
Per questo motivo, chiunque voglia sostenere il progetto di Legge può farlo con SPID/CIE tramite il sito www.sosteniamoleforzedellordine.it o recandosi presso il proprio comune di residenza