Una delegazione di NSC in visita alla Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze

Di particolare rilevanza, è stato il confronto sugli alloggi di servizio assegnati al personale nel quadro permanente della struttura militare

Nei giorni scorsi, una delegazione della Segreteria Regionale Toscana di NSC composta dai segretari Gianluca Pittoni e Amerigo D’Elia, unitamente al segretario Giovanni Sessa in rappresentanza della Segreteria Nazionale, ha fatto visita alla Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze.
Nel corso dell’iniziativa sindacale, i segretari hanno avuto modo di intrattenere un proficuo e costruttivo confronto con il Comandante della Scuola.
La discussione, incentrata sulle problematiche e sulle criticità strutturali rilevate all’interno dell’istituto, ha riservato particolare attenzione ai rischi connessi a una vigilanza non sufficientemente attenta in materia di sicurezza sul lavoro, tema di grande rilievo e sensibilità per la tutela di tutto il personale e degli allievi.
Il Comandante, espressione di alta professionalità e sensibilità istituzionale, ha immediatamente colto le sollecitazioni avanzate, assicurando l’avvio di azioni risolutive volte a sanare le lacune emerse.
La nostra organizzazione sindacale ha manifestato piena comprensione rispetto alle criticità di una struttura che, in termini operativi, si configura come un “cantiere a cielo aperto”, in cui è necessario conciliare la necessità di interventi celeri ed efficienti con il rigore imprescindibile della sicurezza, soprattutto per garantire l’incolumità degli allievi e del personale.
Tale approccio riflette l’impegno costante a mediare tra le istanze operative e la salvaguardia dei diritti fondamentali, nel rispetto delle normative vigenti.

ALLOGGI DI SERVIZIO: LE RICHIESTE DI NSC

Di particolare rilevanza, è stato il confronto sugli alloggi di servizio assegnati al personale nel quadro permanente della struttura militare.
In tale ambito, la delegazione ha stigmatizzato con fermezza alcune prassi irregolari o, più correttamente, la mancata corretta applicazione dei criteri di selezione per l’assegnazione degli alloggi di servizio.
È stato evidenziato che, in diversi casi, alcuni beneficiari risultano titolari di abitazioni di proprietà nelle immediate vicinanze, o comunque non manifestano un reale bisogno abitativo, a discapito di colleghi con nuclei familiari più numerosi e pertanto con esigenze più rilevanti.
Il Comandante, da poco insediatosi e al quale va il nostro più sentito ringraziamento per la disponibilità manifestata, ha prontamente recepito le osservazioni, impegnandosi a effettuare una verifica approfondita e a fornire tempestivi riscontri circa l’effettiva correttezza delle assegnazioni, nel pieno rispetto delle normative vigenti e dei principi di equità e trasparenza.
Si è altresì condivisa la convinzione che eventuali irregolarità riscontrate non siano dipese da dolo, bensì da una possibile mancata considerazione degli eventi evolutisi nel tempo, con l’intento di sanare tali situazioni nel rispetto del quadro normativo.
Infine, si è rivelato particolarmente proficuo l’approccio dialogico instaurato con gli altri Comandanti della struttura, con i quali la delegazione ha approfondito tematiche di natura generale e, in particolare, le disposizioni contenute nella norma quadro delle APCSM (L. 46/22).
Sono stati opportunamente ricordati il quadro dei diritti e doveri delle parti coinvolte e le corrette modalità di gestione delle relazioni sindacali nell’ambito militare.
La visita si è quindi conclusa in un clima di reciproca collaborazione e con la ferma volontà di proseguire nel percorso di miglioramento delle condizioni lavorative e di vita all’interno della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, nell’interesse di tutto il personale e, in primis, degli allievi.

La Segreteria Regionale Toscana del Nuovo Sindacato Carabinieri

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