Nella serata di venerdì 25 luglio 2025, nella suggestiva cornice del Castello Imperiali di Francavilla Fontana, si è svolta una cerimonia toccante e carica di significato: la consegna ufficiale del ricavato della raccolta fondi organizzata tramite la piattaforma GoFundMe, in favore della famiglia del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, tragicamente ucciso in servizio il 12 giugno scorso.
L’iniziativa, fortemente voluta e promossa dai segretari generali regionali del Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia Cataldo Demitri e Natalino Leobono, ha visto una partecipazione commossa e sentita, testimoniando la vicinanza concreta della sigla e di centinaia di colleghi e cittadini alla moglie Eugenia e alle figlie Carla e Paola.
La cerimonia si è aperta con l’intervento di Cataldo Demitri, che ha accolto i presenti con parole semplici ma profonde, ricordando l’uomo e il carabiniere che Carlo è stato, e ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa.
Un momento di raccoglimento e un silenzio solenne hanno preceduto l’intervento del segretario generale nazionale vicario del Nuovo Sindacato Carabinieri Michele Capece, che ha voluto sottolineare quanto il gesto della collettività sia stato importante.
“Non esiste memoria – ha detto – senza azione concreta”.
Durante l’iniziativa, è intervenuta anche Irene Carpanese, segretario nazionale di NSC, che ha illustrato nel dettaglio l’organizzazione tecnica del fundraising tramite la piattaforma GoFundMe, evidenziando come siano stati raccolti ben 47.989 euro, frutto della generosità di una rete di cittadini, colleghi e simpatizzanti che hanno sentito il dovere di sostenere la famiglia di Carlo in questo momento di immenso dolore.
Molto sentito anche l’intervento del sindaco di Francavilla Fontana Antonello De Nuzzo, che ha annunciato l’intitolazione di un luogo simbolico del Comune al Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie.
“Sarà un luogo vivo, riconoscibile – ha detto – che parlerà di memoria e di sacrificio, e che resterà nel tempo”.
Il momento più emozionante della serata è stato l’intervento del dirigente sindacale Natalino Leobono, che ha letto una lettera intensa e struggente indirizzata a Eugenia, Carla e Paola.
Le sue parole, sincere e profonde, hanno attraversato il silenzio della sala, toccando il cuore di tutti i presenti.
“Non possiamo restituirvi Carlo – ha affermato – ma possiamo custodire la sua memoria come si custodisce una fiamma viva: questo piccolo, grande albero- un bonsai di Ulivo- che vi doniamo oggi, è il simbolo di quella vita che continua, che si cura ogni giorno”.
“La memoria di Carlo – ha osservato il segretario – continuerà a vivere attraverso ciò che sarete e farete”.
Si è concluso così un evento che ha rappresentato un momento di vera e profonda comunità, nel segno della memoria e della solidarietà.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia desidera rivolgere un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno preso parte alla cerimonia: il sindaco Antonello De Nuzzo, il consigliere regionale e presidente del Consiglio Comunale di Francavilla Fontana Maurizio Bruno, l’assessore comunale Carmine Sportillo, il presidente della Sezione ANC di Francavilla Fontana Francesco Cerminara, il Capitano Alessandro Genovese, Comandante della Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana, Rodolfo Frassanito e Paolo Scagliarini, in rappresentanza del movimento “INDIPENDENZA” con la consegna di una pergamena in segno di profonda gratitudine alla signora Eugenia.
ASSENZE CHE PESANO
I dirigenti Cataldo Demitri e Natalino Leobono non trascurano però quella che ritengono una rilevante delusione .
Dispiace profondamente, infatti, avere constatato l’assenza di alcune istituzioni ufficialmente invitate, in particolare quelle che rappresentano l’Arma dei Carabinieri in Puglia, che non hanno ritenuto di partecipare né di rispondere all’invito rivolto loro dal sindacato.
Così come è dispiaciuta l’assenza delle principali reti televisive, anch’esse destinatarie di un invito formale.
Sono assenze che pesano, e che lasciano un vuoto.
Perché la giornata meritava un segnale ulteriore, una presenza forte e un atto di riconoscenza verso una comunità che ha scelto – concretamente – di stringersi intorno alla famiglia di un servitore dello Stato.
Una comunità fatta di centinaia di persone che, con generosità e cuore, hanno aderito alla nostra iniziativa, partecipando alla raccolta fondi.
Ed è a loro che sentiamo di dire e rivolgere il nostro più grande e sentito G R A Z I E.
La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia