Tensione e interferenze sindacali alla Scuola Allievi Marescialli di Firenze

Due rappresentanti sindacali di alto livello avrebbero dovuto essere trasferiti in uffici diversi senza motivazioni plausibili. Grazie all'impegno di NSC, il provvedimento è stato scongiurato

Un episodio preoccupante è avvenuto recentemente alla Scuola Allievi Marescialli di Firenze, dove due rappresentanti sindacali di alto livello avrebbero dovuto essere trasferiti in uffici diversi senza motivazioni plausibili.
Secondo quanto riportato, la decisione sarebbe stata giustificata dalla necessità di garantire il servizio in un ufficio specifico, adducendo come motivazione la mancanza di entrambi per via di assemblee o impegni sindacali.
Tuttavia, grazie all’intervento tempestivo del segretario generale nazionale Massimiliano Zetti e di Nizar Bensellam Akalay, segretario generale regionale Toscana del Nuovo Sindacato Carabinieri, nonché degli altri membri della stessa Segreteria, è stato possibile evitare che questo trasferimento avesse luogo.
I rappresentanti sindacali hanno contestato la decisione, sostenendo che la giustificazione addotta non era fondata, in quanto erano state contemplate diverse variabili che avrebbero garantito comunque il regolare funzionamento dell’ufficio.
Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri è intervenuto nella vicenda, proponendo una soluzione che ha scongiurato il trasferimento dei due rappresentanti sindacali.
Questo intervento ha evitato il trasferimento, garantendo la continuità del servizio e tutelando i diritti dei rappresentanti sindacali.
L’episodio ha sollevato preoccupazioni circa le dinamiche interne alla Scuola Allievi Marescialli di Firenze e i rapporti tra l’istituzione e i rappresentanti sindacali.
La vicenda è stata seguita con attenzione dagli organi di stampa e dalle forze politiche, che hanno espresso solidarietà ai rappresentanti sindacali coinvolti.
La Scuola Allievi Marescialli di Firenze è un’istituzione prestigiosa che forma i futuri sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri.
È fondamentale che i rapporti tra l’istituzione e i rappresentanti sindacali siano improntati a trasparenza e correttezza, garantendo così la tutela dei diritti di tutti i lavoratori e la continuità del servizio.
Ringraziamo il Comandante della Scuola allievi Marescialli per aver compreso l’inutilità di un atto che sarebbe sembrato inutile, ridondante e a tratti abusivo.

La Segreteria Regionale Toscana del Nuovo Sindacato Carabinieri

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NSC

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