Nella giornata di mercoledì 28 maggio si è tenuto un tavolo tecnico con le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra militari, fortemente voluto dal Comandante Generale dell’Arma.
Un momento storico e di grande significato, che segna un evidente cambio di passo nell’approccio ai temi che riguardano quotidianamente la vita dei carabinieri.
“Per la prima volta – spiegano i segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri Vincenzo Incampo e Igor Tullio – il confronto è stato reale, concreto, senza monologhi ed è stata prevista la possibilità di redigere una documentazione tematica dopo ogni incontro”.
“Si tratta – aggiungono – di uno strumento operativo fondamentale per portare le istanze della base ai vertici dell’Istituzione”.
ACCOLTE DIVERSE PROPOSTE PRESENTATE NEI MESI SCORSI
Durante l’incontro, sono stati affrontati temi cruciali quali vestiario, sicurezza, benessere del personale e foresterie.
Particolarmente significativo l’annuncio, da parte del Comando Generale, di una sensibile riduzione dei costi per chi si trovi in situazioni di fragilità sanitaria.
Un passo concreto che le APCSM hanno apprezzato.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri ha visto accolte numerose proposte presentate nei mesi scorsi, registrando aperture che si possono definire rivoluzionarie.
Allo stesso tempo, sono state rappresentate segnalazioni puntuali su diverse criticità ancora irrisolte, tra cui il mancato utilizzo delle polo operative da parte dei carabinieri, malgrado l’apertura già avvenuta in merito nell’ambito dell’Esercito.
E ancora, confronti sindacali sporadici e non soddisfacenti in qualche Comando di vertice, gravi carenze organiche che impediscono la regolare fruizione delle licenze, mense spesso inadeguate e prive di opzioni per chi ha specifiche necessità alimentari e richiesta forte e chiara di buoni pasto per sopperire, come già avviene nel caso della Polizia di Stato.
LA PROPOSTA DEL NUOVO SINDACATO CARABINIERI
“Vogliamo esprimere il nostro plauso per l’atteggiamento aperto e costruttivo del Sottocapo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Divisione Antonio Jannece – commentano Vincenzo Incampo e Igor Tullio – del Capo Reparto Generale di Divisione Antonio Di Stasio e del Generale di Brigata Emanuele De Santis, Capo Ufficio Relazioni Sindacali che hanno dimostrato disponibilità e attenzione verso i temi sollevati”.
NSC ha inoltre proposto con determinazione l’istituzione di incontri settimanali obbligatori tra le APCSM e i Comandi, ritenendoli essenziali per mantenere un dialogo costante e costruttivo.
“Il Nuovo Sindacato Carabinieri – concludono i segretari nazionali – continuerà a essere presente, propositivo e determinato nel portare la voce dei colleghi dove davvero è possibile fare la differenza”.