Suicidi degli uomini e delle donne in uniforme, la proposta di NSC: “Commemorazione nella Giornata Mondiale della Salute Mentale”. Un atto simbolico per ricordare chi ha vissuto il dolore in silenzio

La proposta porta la firma del segretario nazionale Vincenzo Incampo, da tempo attivo sul tema del disagio psicologico tra il personale in uniforme

Il Nuovo Sindacato Carabinieri ha scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministeri competenti, proponendo una commemorazione simbolica per i suicidi nelle Forze Armate e di Polizia in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si celebra il 10 ottobre.
L’iniziativa nasce dall’impegno del segretario Nazionale Vincenzo Incampo, da tempo attivo sul tema del disagio psicologico tra il personale in uniforme.
La proposta, che ha suscitato particolare interesse, è sostenuta da oltre 11.000 firme raccolte online e prevede per quella giornata:

  • un minuto di silenzio;
  • bandiere a mezz’asta in tutte le strutture delle Forze Armate e di Polizia.

“Non si tratta di una richiesta economica – spiega Vincenzo Incampo – ma di un gesto simbolico: un atto di rispetto verso chi ha vissuto il dolore in silenzio”.
“Il silenzio delle Istituzioni – osserva – non può più essere la risposta”.

I NUMERI

Secondo i dati dell’Osservatorio interforze, negli ultimi cinque anni si sono registrati 275 suicidi tra gli operatori in servizio, di cui 78 solo nell’Arma dei Carabinieri.
Nel 2025, si stimano già 9 casi di suicidio nell’Arma, a conferma della gravità del fenomeno.
“Il suicidio – osserva Vincenzo Incampo – è la seconda causa di morte tra i carabinieri: è tempo che lo Stato lo riconosca e lo affronti con coraggio e dignità”.
Contestualmente, è in corso l’elaborazione di una proposta di legge per l’istituzione di un Servizio Nazionale di Psicologia dedicato al personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate.
Il progetto, curato dal Nuovo Sindacato Carabinieri, mira a garantire un supporto psicologico qualificato, gratuito e riservato, integrato con il Servizio Sanitario Nazionale ma indipendente dalle gerarchie militari, per superare stigma e barriere culturali.
“Il 10 ottobre – sottolinea il segretario nazionale di NSC – può diventare il giorno in cui lo Stato guarda negli occhi il dolore silenzioso di chi serve in uniforme”.
“Non è solo una commemorazione – conclude – è un atto di responsabilità”.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri rinnova la propria disponibilità a collaborare con le Istituzioni per promuovere una cultura del rispetto, della prevenzione e del supporto psicologico, e auspica massima attenzione da parte della compagine politica interessata, affinché il tema non resti confinato al silenzio ma diventi finalmente oggetto di azione concreta.

NSC

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