Stato di Agitazione Permanente nei confronti del Comando Provinciale di Napoli: NSC condanna azioni antisindacali contro la Segreteria Regionale Campania

Ferma condanna di NSC contro ogni tentativo di interferenza e azione antisindacale da parte dell’Amministrazione. Inammissibili pressioni e tentativi di intimidazione a seguito del Comunicato Stampa del 14 Ottobre 2025 sulle criticità di Napoli.

Il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), in persona del Segretario Generale Massimiliano Zetti e dei Segretari Nazionali Michele Capece, Irene Carpanese, Ilario Castello, Antonino Megna, Antonio Parrella, Santino Piazza, Giovanni Sessa, esprime la più ferma e sdegnata condanna per gli incresciosi e gravissimi episodi di interferenza antisindacale che hanno fatto seguito alla pubblicazione del Comunicato Stampa del 14 ottobre 2025 della Segreteria Regionale Campania, in cui si palesava la grave e cronica carenza di pianificazione e il mancato rispetto dei diritti del personale appartenenti al Comando Provinciale Carabinieri di Napoli.

Un comunicato che si limitava a evidenziare una problematica reale, attuale e di tutela dei diritti fondamentali dei militari lavoratori, in piena aderenza alle prerogative e alle funzioni riconosciute alle APCSM dalla Legge n. 46 del 2022, ha innescato una reazione che evoca le peggiori derive conservatrici e anti-democratiche, da tempo ritenute superate.

Si evidenzia, inoltre, che l’azione della Segreteria Regionale Campania di NSC era esclusivamente finalizzata alla tutela del personale e al ripristino delle corrette procedure di pianificazione dei servizi e dell’Ordine Pubblico (come chiaramente desumibile dal comunicato del 14 ottobre 2025), e non configurava in alcun modo un attacco personale o indebito alla linea di Comando. Questa reazione spropositata e intimidatoria svela una volontà, forse celata, di inveire contro una APCSM che, nella regione Campania, sta acquisendo una fiducia e un consenso popolare enormi tra i colleghi, grazie proprio alla capacità, alla trasparenza e alla determinazione utilizzate nelle proprie azioni a tutela di tutto il personale.

È inaccettabile che un Comandante Provinciale dei Carabinieri, anziché affrontare il merito delle legittime critiche sindacali, cerchi di silenziarle o di mitigarle ricorrendo a una strumentalizzazione di APCSM concorrenti, almeno per come è stato riferito nel corso della “convocazione” del Segretario Generale Regionale Campania NSC da parte dei delegati.

Denunciamo con forza e chiarezza l’esplicito tentativo, riportato per vie indirette, di esercitare una forte intimidazione sul nostro Segretario Generale Regionale della Campania. In particolare, il riferimento all’“aver alzato troppo il tiro” e l’intercessione richiesta a un’altra APCSM, motivata dai loro “numeri importanti di iscritti”, non è solo un atto di grave scorrettezza, ma un chiaro tentativo di trasferire logiche di soggezione gerarchica e di consenso numerico interno all’Amministrazione in seno all’autonomia delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale Militare.

Si ricorda all’Amministrazione che la Legge n. 46/2022 garantisce l’autonomia e la piena legittimità di tutte le APCSM che abbiano raggiunto il quorum minimo di iscritti. La rappresentatività non è un premio concesso dall’alto, né può essere utilizzata come arma di pressione. Il Nuovo Sindacato Carabinieri non è soggetto a sudditanza, gerarchia o logiche di favore. Il nostro unico mandato è la tutela dei colleghi e l’esercizio delle prerogative riconosciute dalla Legge e, in questo caso specifico, supportate da un chiaro pronunciamento giurisprudenziale.

NSC non farà un passo indietro. Qualsiasi tentativo di limitare il nostro diritto di critica e di denuncia sarà interpretato come un atto antisindacale deliberato e verrà perseguito in ogni sede giurisdizionale e amministrativa, a tutela della nostra autonomia e della dignità di tutti i militari che rappresentiamo.

L’Arma dei Carabinieri non può e non deve tollerare che figure di comando utilizzino metodi che richiamano il superato modello della vecchia Rappresentanza, tentando di dividere o silenziare il movimento sindacale militare. Chiediamo immediata verifica e sanzioni chiare per i responsabili di tali condotte, motivo per il quale nei prossimi giorni sarà recapitata dettagliata comunicazione sui fatti accaduti e che sarà trasmessa anche agli altri uffici coinvolti per la tutela dell’autonomia delle APCSM.


AVOCAZIONE ALLA SEGRETERIA NAZIONALE E STATO DI AGITAZIONE

A seguito della gravità dei fatti emersi, la Segreteria Nazionale NSC dichiara lo Stato di Agitazione Permanente nei confronti del Comando Provinciale di Napoli e di ogni livello di comando che dovesse rendersi responsabile di analoghe condotte.

Per garantire la massima tutela dei diritti dei militari lavoratori e per tutelare la piena autonomia d’azione della Segreteria Regionale Campania, la Segreteria Nazionale NSC ha avocato a sé la gestione delle relazioni sindacali e istituzionali relative a questa specifica controversia.

Il Nuovo Sindacato Carabinieri agirà unito: mentre la Segreteria Regionale Campania assicurerà la trattazione delle problematiche urgenti e indifferibili per i propri iscritti, l’azione di condanna, la battaglia legale e il confronto istituzionale con i vertici dell’Arma e del Ministero della Difesa saranno gestiti direttamente dalla Direzione Nazionale.

Non ci sarà interruzione del dialogo a danno dei militari, ma un innalzamento del livello di confronto per esigere il ripristino immediato della correttezza e del rispetto della Legge 46/2022.

Firenze, 15 Ottobre 2025

Massimiliano Zetti, Segretario Generale

Michele Capece, Segretario Generale Vicario

Irene Carpanese, Segretario Nazionale

Ilario Castello, Segretario Nazionale

Antonino Megna, Segretario Nazionale

Antonio Parrella, Segretario Nazionale

Santino Piazza, Segretario Nazionale

Giovanni Sessa, Segretario Nazionale

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

GRATIS
VISUALIZZA