Potenza, minacce di morte alle forze dell’ordine, Incampo (NSC): “Preoccupante ondata d’odio verso i servitori dello Stato”

“Maledetti sbirri bruciate vivi uno ad uno. E’ questo il tenore della minaccia apparsa la scorsa notte sulle pareti in piazza Levi, frazione di San Brancato a Sant’Arcangelo, in provincia di Potenza. Un episodio gravissimo che ha visto prima i bagni pubblici dati alle fiamme, poi l’imbrattamento dei muri con questa minaccia di morte nei confronti di Carabinieri e Polizia”.
Così Vincenzo Incampo, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), a nome dell’intera segreteria regionale Basilicata.
“Questo – dice Incampo – è l’ennesimo episodio di intimidazione e odio contro lo Stato e soprattutto contro chi ogni giorno difende la pubblica incolumità e la sicurezza dei cittadini. Per questo motivo non smetteremo mai di chiedere sempre maggiori tutele per tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine”.

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

GRATIS
VISUALIZZA