L’eccellenza del servizio e l’impegno quotidiano dell’Arma dei Carabinieri trovano il giusto riconoscimento attraverso importanti onorificenze assegnate a quattro militari del Veneto durante le celebrazioni per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma.
Il 5 maggio dello scorso anno, a Padova, i carabinieri Francesco Pavone e Arcangelo Spartano hanno ricevuto l’encomio solenne concesso dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Il riconoscimento ha premiato il loro coraggioso salvataggio di una donna in difficoltà nelle acque del fiume Piave, un gesto che ha incarnato i più alti valori di umanità e dedizione al servizio.
L’episodio aveva già ottenuto un riconoscimento con una Speciale Menzione durante il congresso organizzato da MEDEA ODV e NSC il 3 maggio 2024 alla Camera dei Deputati.
Il loro intervento rappresenta un esempio straordinario di come l’Arma costituisca un presidio fondamentale di sicurezza e umanità per la collettività.
Nella stessa giornata, a Belluno, durante le celebrazioni per la Festa dell’Arma, il Segretario Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri Veneto Giuseppe Pezzella e il collega Luca Corbetta hanno ricevuto l’encomio semplice dal Comando Legione Carabinieri Veneto per un intervento esemplare nell’ambito dell’applicazione del Codice Rosso.
I due militari hanno gestito con straordinaria professionalità un caso di aggressione sessuale ai danni di una donna anziana, intervenendo tempestivamente su segnalazione di un cittadino che aveva udito delle urla. Individuato il luogo dell’aggressione in un sottoscala, hanno arrestato l’aggressore che alla loro vista ha tentato la fuga.
Un’operazione che dimostra competenza, sensibilità e professionalità nella tutela delle vittime più vulnerabili.
“Questi riconoscimenti – commenta Antonio Grande, segretario regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Veneto – non sono solo un motivo di orgoglio per i colleghi premiati, ma rappresentano un modello per tutta l’Arma e per la società”.
“Il loro esempio – continua – dimostra che dedizione, coraggio e umanità sono valori da riconoscere e sostenere ogni giorno”.
“Il Nuovo Sindacato Carabinieri Veneto – conclude – continuerà a promuovere e difendere il valore del nostro lavoro, affinché ogni carabiniere possa operare con la dignità e il rispetto che merita”.
NSC Veneto ribadisce l’importanza di riconoscere e sostenere il lavoro quotidiano di tutti i carabinieri che, con professionalità e dedizione, garantiscono la sicurezza e la tutela dei cittadini su tutto il territorio regionale.
Ogni intervento, dalle emergenze più drammatiche alle situazioni apparentemente più semplici, rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione di una società più sicura e giusta.
L’organizzazione sindacale invita la cittadinanza a riconoscere e apprezzare l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri, che ogni giorno opera al servizio della comunità con spirito di sacrificio e senso del dovere, incarnando i più alti valori di legalità e giustizia sociale.
NSC VENETO: “VALORIZZARE IL PERSONALE E RICONOSCERE IL RUOLO SOCIALE DELL’ARMA”
Il Nuovo Sindacato Carabinieri Veneto coglie l’occasione di questi importanti riconoscimenti per ribadire il proprio impegno nella tutela dei diritti e della dignità professionale di tutti i carabinieri.
L’organizzazione ritiene fondamentale che atti di coraggio ed eccellenza come quelli premiati trovino non solo il giusto riconoscimento pubblico, ma si traducano anche in concrete garanzie di sostegno per tutto il personale dell’Arma.
La struttura sindacale continua a lavorare per assicurare condizioni di servizio adeguate, formazione specialistica e supporto psicologico per chi quotidianamente affronta situazioni di alta criticità.
Solo attraverso la valorizzazione professionale e il riconoscimento del ruolo sociale dell’Arma si potrà garantire che episodi di tale valore umano e professionale continuino a caratterizzare il servizio ai cittadini.
Il segretario generale regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Veneto Antonio Grande