Omicidio Cerciello, chiesti 1 anno e 2 mesi per militare che bendò Hjort. Morgese (Nsc): «Livello di giustizia privo di valore sociale»

«Il livello di giustizia appare talvolta privo di valore sociale. Qui non si percepisce il disvalore del gesto criminale. Il bendaggio è una tecnica utilizzata in diversi Stati per impedire che l’arrestato faccia e si faccia del male».
È il commento di Giovanni Morgese, segretario generale regionale Emilia Romagna del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), alla richiesta di condanna a 1 anno e 2 mesi per il carabiniere che bendò, all’atto dell’arresto, Natale Hjort, l’americano accusato dell’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega.
«La fotografia fatta e girata in una chat di “sbirri” – dice Morgese – potrebbe avere di sicuro risvolti disciplinari rilevanti ma va considerato lo stato d’animo del momento. Quella rabbia, naturale, legittima, giustificabile poiché provocata dalla morte violenta di un collega. Rabbia che la professionalità trasforma solo in una foto in chat per dire “ragà li abbiamo presi”. Un anno e due mesi? – conclude – Senza parole!»

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“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

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