Nel tardo pomeriggio del 09.10.25, la delegazione di NSC composta dal Seg. Nazionale Giovanni SESSA, dal Seg. Regionale Gianluca PITTONI e dal Consigliere Regionale Ezio LO GIUDICE, ha incontrato nuovamente il Comandante della Scuola Marescialli di Firenze Gen. di Div. Carlo CERRINA. L’incontro come al solito è stato improntato da subito, sul dialogo leale e aperto da entrambi le parti.
La delegazione ha ringraziato il Comandante per aver recepito positivamente le richieste del precedente incontro in particolare le richieste riguardanti la messa in sicurezza di alcune aree cantieristiche presenti all’interno dell’istituto. Il Seg. Nazionale SESSA e Il Seg. Regionale PITTONI, ringraziavano il Comandante per aver agito in tempi brevi, ponendo in sicurezza con il posizionamento di apposite transenne e apposita cartellonistica le aree segnalate, garantendo così la sicurezza di tutto il personale che opera all’interno dell’istituto di formazione. Questo apprezzamento veniva recepito con stima dal Generale che ribadiva nuovamente il suo impegno in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Continuando la conversazione i delegati esponevano alcune problematiche riscontrate. Il Consigliere Regionale Ezio Lo Giudice, effettivo quale istruttore ginnico al polo sportivo sito all’interno della Scuola Marescialli, segnalava alcune criticità ormai croniche, presenti all’interno delle palestre. Riferiva al Generale di problemi di infiltrazione di acqua, problemi di riemersione dal terreno di acqua, problemi legati alla malsana situazione degli spogliatoi del quadro permanete dove permane una notevole presenza di muffa alle pareti e segnalava il fatto che lo stesso gruppo insegnati non usufruiva di un’area adibita ad uffici per pianificare e organizzare la vita ginnico sportiva degli allievi e del personale effettivo. In ultimo “aimè” il delegato riferiva al Comandante la carenza di organico in cui versa il gruppo di insegnanti di educazione fisica e la problematica legata all’assenza nella giornata addestrativa del sabato, di una pronta assistenza medica da parte dell’infermeria presidiale, poiché il personale medico\infermieristico svolge l’attività medica su cinque giorni mentre l’attività addestrativa si dipana su sei giorni.
Il Comandante, ha ascoltato con molta attenzione l’esposizione delle problematiche sopra riportate, ha assicurato la delegazione che, se pur giunto da poco al comando della Scuola Marescialli, ha già segnato nel proprio planning il lavoro da fare per risolvere quanto detto in particolare ha ribadito di avere molto a cuore il problema dell’assistenza sanitaria durante la giornata addestrativa del sabato non solo rivolta agli allievi ma a tutto il personale effettivo della scuola.
Il dialogo è poi proseguito parlando del nuovo Reparto creato per gli allievi del terzo anno, del progetto educativo “Training on the Job” e della carenza di personale del quadro permanete di quel reparto. Si è parlato del fatto che all’atto della costituzione, il Comando Generale, non ha previsto come per gli altri reparti presenti all’interno della scuola, un monte ore di straordinario adeguato, calcolate sulla forza organica.
A tal proposito il Gen. Cerrina ha rassicurato la compagine sindacale che il problema era già stato posto all’attenzione del comando superiore che stava già trovando una soluzione idonea e funzionale sia all’amministrazione che al personale stesso.
Al termine dell’incontro, la delegazione comunicava al Comandante che nei giorni a seguire, era previsto un incontro con il dott. FERRARO, presidente della quinta circoscrizione del Comune di Firenze per illustrare alcune problematiche di urbanistica legate alla viabilità adiacente la Scuola Maresciallo. Nello specifico il Nuovo Sindacato Carabinieri intendeva segnalare al dot. Ferrara il fatto che, ogni qualvolta gli allievi sono in permesso e si allontanano dall’istituto di formazione, per raggiungere il vicino aeroporto e la tranvia, percorrono a piedi sul margine della carreggiata veicolare, il tratto di strada di via XI Agosto dove non è presente un marciapiede.
Questo fatto quotidianamente mette in pericolo i giovani allievi che come detto, vogliono prendere la tranvia per recarsi in centro. Il tratto di strada in questione è di circa “cinquecento” metri. La costruzione di un marciapiede sarebbe utile a tutta la cittadinanza e non solo potrebbe essere affiancato da una pista ciclabile anch’essa utile alla collettività. Momentaneamente, per ovviare al problema, sino ad una soluzione pratica, ci potrebbe essere un servizio di “navetta” che dall’ingresso della scuola, ad orari predefiniti, possa condurre gli allievi presso le aree citate.
Riferiva inoltre la volontà di NSC di segnalare al rappresentante del Comune la problematica legata alla mancanza di parcheggi pubblici lungo tutta l’area interessata dalla scuola frequentata da un notevole numero di giovani militari i quali, hanno notevoli difficoltà a parcheggiare i propri mezzi di locomozione e per ciò sono obbligati a collocare i veicoli nelle arre private ivi presenti dove il costo non è propriamente detto economico.
NSC è intenzionata a formulare una richiesta al Comune di Firenze affinché, nelle arre adiacenti la scuola, venga adibito un lotto di terra a parcheggio pubblico (anche a pagamento “calmierato” – con un abbonamento).
Veniva altresì informato il Generale dell’iniziativa legata alla “proposta di legge popolare” con raccolta di firme, indetta da NSC riguardante il famoso “ATTO DOVUTO”. I delegati informavano il Comandante che nei giorni a seguire sarà collocato un gazebo all’esterno della Scuola, in area pubblica, per la raccolta di firme.
La “chiaccherata” si concludeva con i saluti di rito in un clima disteso e cordiale non prima pero di ribadire al Generale, l’interesse di NSC sulla questione dell’assegnazione degli alloggi di servizio, rimarcando la necessità che vengano assegnati seguendo un criterio logico legato al benessere del personale e delle famiglie dei colleghi che ne hanno una “vera, reale necessità”, auspicando che non si ripetano più gli errori del passato e la cattiva gestione laddove, a beneficiare di alloggi sono militari che hanno già una casa di proprietà nelle immediate vicinanze della scuola.
La Segreteria Regionale Toscana del Nuovo sindacato Carabinieri