Nei giorni scorsi, una delegazione della Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Toscana si è recata al Comando Compagnia Carabinieri di San Marcello Piteglio.
A rappresentare la sigla sindacale, accolta dal Comandante Capitano Roberto Reginelli e dal Comandante della Stazione Capoluogo Luogotenente Carica Speciale Gian Luca Sodano, sono stati il segretario regionale vicario Umberto Colaone e i segretari regionali Nicola Galletti e Gianluca Pittoni insieme ai consiglieri regionali Bruno Pulicicchio e Riccardo Del Bino, rispettivamente segretario generale e segretario aggiunto di NSC Pistoia.
Un approccio cordiale e improntato al massimo rispetto tra le parti ha caratterizzato l’incontro, svoltosi in un clima di sereno confronto.
Il dialogo con il Comandante della Compagnia e i militari presenti è apparso propositivo anche in considerazione del fatto che la delegazione di NSC ha riscontrato un ambiente di lavoro sano.
Da parte sua, il Comandante ha ammesso di dovere fronteggiare le complessità e le dinamiche del territorio montuoso della provincia di Pistoia e ha manifestato a NSC il suo pieno convincimento riguardante il rapporto tra l’Istituzione e le APCSM: una vera sfida da portare aventi per trovare giuste soluzioni e chiedere alcuni cambiamenti per il benessere del personale.
NSC Toscana ha illustrato nell’occasione i problemi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro, facendo immediatamente notare al Comandante che nella sede del Comando Compagnia Carabinieri di San Marcello Piteglio mancano le uscite di sicurezza idonee con maniglioni antipanico.
Senza dimenticare la necessità di garantire l’accesso alla struttura pubblica ai cittadini diversamente abili, che hanno diritto di usufruire dei servizi in modo indipendente e sicuro.
La piena accessibilità è fondamentale affinché tutti, anche i soggetti affetti da ridotta capacità motoria, possano muoversi in modo autonomo, secondo le Leggi 13/89 e 18/09.
Alla luce di tali considerazioni, pertanto, e dopo avere visionato la saluta di accesso, appare necessario individuare una soluzione per assicurare il libero ingresso.
Il Capitano Roberto Reginelli ha garantito che la problematica illustrata è stata già prospettata all’Ufficio preposto del Comando Legione Carabinieri “Toscana”, impegnandosi a sollecitare nell’immediato la risoluzione del disagio che non riguarda solo la sicurezza del lavoratore in divisa, ma anche del cittadino che accede alla struttura pubblica.
Lo stesso Comandante ha evidenziato, in pieno accordo con NSC, la necessità di affrontare tutti i problemi che si presentano sul posto di lavoro per migliorare la qualità della vita quotidiana del personale: parole che hanno suscitato la soddisfazione di tutte le persone coinvolte.
DISAGI NEI COLLEGAMENTI E INTERRUZIONI STRADALI: LA COMPLESSITÀ DELLE AREE MONTUOSE
Appare però altrettanto giusto ricordare che la sede storica della Compagnia Carabinieri di San Marcello Pistoiese e Piteglio dista 30 km dal Comune di Pistoia, altri 20 km per arrivare al Comune di Abetone passando da Cutigliano, e ancora altri 27 km per arrivare al Comune di San Buca Pistoiese passando da Campo Tizzoro e Pracchia, con strade impervie, piene di curve, frane e innumerevoli interruzioni stradali.
I collegamenti ferroviari sono molto scarsi così come i mezzi pubblici per i collegamenti intercomunali: bisogna essere per forza in possesso di un mezzo di locomozione per muoversi adeguatamente.
Completano il quadro l’assenza di centri commerciali e l’estrema lentezza della rete internet.
Ribadendo la complessità della zona montuosa, le lunghe distanze tra Comuni e frazioni, le difficoltà oggettive già descritte, appare plausibile per il benessere del personale, che l’amministrazione prenda in considerazione la possibilità, stante alle nuove normative (Legge 4 aprile 2025, n. 42 (in G.U. 04/04/2025, n.79) di valutare le sedi della Compagnia Carabinieri di San Marcello come disagiate, così come avviene per il personale della Polizia di Stato in servizio presso la distaccata della Sottosezione Stradale di San Marcello Piteglio, considerando la situazione ambientale delle zone del territorio citato.
Infine, come non far emergere i servizi gravosi per i carabinieri di montagna, che svolgono un ruolo cruciale in aree impervie, tra attività di prevenzione, vigilanza ed eventuali soccorsi.
Gli interventi in situazioni critiche nel particolare ambiente fatto di neve, roccia e gelo e la mobilità in condizioni avverse richiedono qualità psichiche e capacità fisiche non comuni.
Le condizioni climatiche e la presenza di pericoli rendono i servizi particolarmente impegnativi, connotati da condizioni ambientali difficili, per cui si richiede una specifica preparazione.
Ecco perché in questi territori sono di fondamentale importanza le donne e gli uomini dell’Arma che rappresentano il primo contatto tra lo Stato e le popolazioni locali.
Un primo approccio associato alle funzioni di sicurezza e ordine pubblico, con un ruolo sempre più importante nel garantire legalità, giustizia e vicinanza alla comunità.
Per lo stesso motivo si chiede di avere una maggiore attenzione verso il personale dell’Arma.
NSC TOSCANA: “NESSUN COLLEGA DEVE SENTIRSI SOLO”
La visita è proseguita alla Stazione Carabinieri di Abetone nel Comune di Abetone Cutigliano, uno dei Comandi più lontani, che sorge al confine tra la Toscana e l’Emilia Romagna.
Anche in questo caso, la delegazione è stata favorevolmente accolta dal Comandante della Stazione Maresciallo Giovanni Colino, dal Vice Brigadiere Iacopo Colonaci Iacopo e altri militari presenti.
NSC ha riscontrato rispetto e cordialità nel dialogo, in un ambiente caratterizzato da una situazione d’alta montagna oggettivamente difficile e con servizi gravosi.
La visita si è conclusa all’insegna della stessa cordialità e dello spirito collaborativo che avevano caratterizzato l’avvio dell’incontro.
La delegazione della Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Toscana ha preannunciato che quella avvenuta è stata soltanto una delle prime tappe nella provincia di Pistoia e che successivamente le visite saranno intensificate ed estese agli altri Comandi.
La scelta di iniziare da San Marcello Piteglio è legata alla complessità della zona montuosa del territorio e alla volontà di portare la vicinanza di NSC a tutti i colleghi, anche quelli più lontani, affinché nessuno di loro si senta solo.
