La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Toscana prende posizione con fermezza dopo gli ultimi episodi che hanno visto i militari impiegati in piazza diventare bersagli non solo fisici, ma anche mediatici e politici.
“I nostri colleghi sono sul campo ogni giorno per garantire ordine, sicurezza e legalità – dichiara il segretario generale regionale Nizar Bensellam Akalay – e non possono essere usati come pedine in giochi politici o capri espiatori quando le manifestazioni degenerano: basta silenzi, basta ipocrisie”.
La sigla denuncia con chiarezza come, dietro molte proteste, ci sia una regia ben precisa, con gruppi organizzati che puntano deliberatamente a provocare tensioni con le Forze dell’Ordine.
“Non è più tollerabile che a pagare siano sempre i carabinieri – aggiunge – mentre certa politica resta ambigua e incapace di condannare apertamente la violenza”.
NSC Toscana lancia dunque un appello.
“Chi dice di stare dalla parte della legalità – afferma il segretario – lo dimostri con i fatti, non con gli slogan, né con i selfie in piazza”.
“I nostri uomini e le nostre donne meritano rispetto – osserva – non passerelle elettorali”.
“La piazza – conclude – non è un palcoscenico, ma il luogo in cui rischiamo la pelle per tutti, senza bandiere”.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri Toscana continuerà a difendere con determinazione la dignità, la sicurezza e l’imparzialità dei militari dell’Arma.
E a dire le cose come stanno, anche quando fa comodo a pochi e scomodo a molti.
La Segreteria Regionale Toscana del Nuovo Sindacato Carabinieri