«E’ uno di quei casi dove a farne le spese sono i militari dell’Arma che hanno dimostrato grande senso del dovere ed encomiabile coraggio. I colleghi della sezione Radiomobile di Molfetta questa mattina, all’alba, si sono imbattuti in un pericoloso inseguimento di un’autovettura che ha opposto resistenza all’alt dei militari dandosi a precipitosa fuga. Ai colleghi esprimiamo tutta la nostra vicinanza e auguri di pronta guarigione».
Lo dichiara Nicola Magno, segretario generale regionale Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), a nome di tutta la dirigenza pugliese.
«Purtroppo – dice Magno – si tratta di un episodio a dimostrazione di come gli operatori delle forze dell’ordine rischiano quotidianamente a garanzia dell’ordine e la sicurezza pubblica. Questo è uno di quei casi dove, come suggerito dal Questore di Bari dr. Giuseppe Bisogno in un suo prezioso intervento durante il convegno tenutosi a Bari lo scorso 27 aprile, organizzato da questa segreteria N.S.C. Puglia con la collaborazione del S.I.A.P. e del SI.NA.FI., ove suggeriva, parlando in tema di sicurezza non a pari passo con l’evolversi del tempo, di partire dal legislatore inserendo il reato di fuga.
La sicurezza degli operatori e di conseguenza quella dei cittadini è ormai messa a dura prova – aggiunge Nicola Magno – ma di certo Non può passare il messaggio che si resti impuniti difronte una legge che consente la fuga poiché ammessa, rischiamo si, ma ce il bisogno di garantire pene concrete.
L’augurio – conclude Nicola Magno – è che gli operatori in servizio su strada possano essere sempre adeguatamente equipaggiati e tutelati. Ne va della loro sicurezza e di quella dei cittadini».
