Qualche settimana fa si è consumato in Sardegna l’ennesimo atto intimidatorio ai danni del personale ferroviario.
Pertanto, ho scritto alla presidente della Regione Alessandra Todde e all’assessora regionale dei Trasporti Barbara Manca per proporre di adeguare, come già accade in quasi tutte le Regioni d’Italia, la circolazione gratuita sui mezzi pubblici per le Forze dell’Ordine.
Infatti, da un più forte incentivo dell’utilizzo dei mezzi pubblici, conseguono molteplici vantaggi, tra cui maggiore sicurezza della collettività e, al tempo stesso, minore spopolamento delle aree interne.
Sotto un altro profilo, inoltre, emerge un’evidente disparità di trattamento con le colleghe e i colleghi che prestano servizio in Sicilia, dove invece è prevista la circolazione gratuita a bordo dei convogli di Trenitalia.
Non abbassiamo la guardia.
In gioco ci sono il futuro della Sardegna e la solidità della sua Autonomia Speciale.
Infatti, la tematica in questione è collegata al Decreto Legislativo 46/2008, che contiene le “Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Autonoma Sardegna concernenti il conferimento di funzioni e compiti di programmazione e amministrazione in materia di trasporto pubblico locale” (Per approfondimenti: Remo Giovanelli (NSC Sardegna): è ora di garantire la circolazione gratuita sui mezzi pubblici sardi per le Forze dell’Ordine – Algherolive.)”.
Remo Giovanelli, segretario generale regionale Sardegna e responsabile dell’Ufficio Disciplina e Contenzioso del Nuovo Sindacato Carabinieri