Il Generale Pietro Oresta è stato rimosso dall’incarico. NSC Toscana: “Il suo discorso è stato sincero e carico di umanità”

La Segreteria Regionale prende le difese del Generale di Divisione, dal 2023 alla guida della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze : "Gratitudine e stima"

Non avremmo mai voluto salutare il Generale Pietro Oresta in questo modo.
L’Ufficiale Comandante della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze pare sia stato rimosso dall’attuale incarico per un discorso fatto ai sottufficiali che, al termine del corso triennale, sarebbero poi giunti presso i Reparti.
Un discorso sincero, carico di affetto e di umanità: sentimenti che, tra i sottufficiali e gli ufficiali, sembra abbiano perso di valore.
La colpa commessa è stata quella della VERITÀ…forse “troppa”: la Segreteria Regionale della Toscana del Nuovo Sindacato Carabinieri ha avuto il piacere di conoscere la genuinità e lo smisurato amore per l’Istituzione del Signor Generale Pietro Oresta.
Comandanti come lui sono illuminati, perché attenti al benessere fisico e mentale dei propri uomini e delle loro famiglie.


A lui, porgiamo i più cari auguri di una splendida carriera che, sebbene stia volgendo al termine per motivi anagrafici, è stata e sarà sempre carica di umanità e infinito buon senso.
La Segreteria Regionale di NSC Toscana lo ringrazia per quello che ha fatto in favore di centinaia di giovani sottufficiali.
Infine va detto che, altre sigle sindacali – in modalità “strappiamoci le vesti” e sembrerebbe solo oggi, però – quasi in maniera strumentale come per dare “contro” all’amministrazione dell’Arma, ora e solo ora, sembra vogliano riconoscere quelle doti eccezionali che noi, interlocutori sindacali regionali di NSC avevamo immediatamente compreso.
Ricordiamo infatti che mentre il suo Comando si trovava in piena “burrasca” mediatica, non hanno minimamente espresso simili sentimenti anzi lo hanno quasi deriso, di fatto “dandogli addosso”.
La Segreteria Toscana di NSC La saluta con affetto Signor Generale, lo stesso affetto che lei per quasi tre anni ha saputo dare senza risparmio ai suoi allievi.


La Segreteria Regionale Toscana del Nuovo Sindacato Carabinieri

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FESI, incongruenze inaccettabili e danni incalcolabili. NSC: “Risultato di scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie”

Il Nuovo Sindacato Carabinieri denuncia con fermezza le crescenti incongruenze e discrasie riscontrate nell’erogazione del FESI, il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali, evidenziando come esse siano il risultato diretto delle scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie – già ex delegati COCER – che, con presunta “scienza” di ogni problematica dell’Arma, hanno causato danni ingenti e incalcolabili.
È inaccettabile che, a causa di tale gestione, i Comandanti di tutti i Reparti d’Italia siano costretti a distogliere la loro attenzione dalle cruciali attività operative per trasformarsi in “ragionieri”: dovranno infatti verificare minuziosamente tutte le presenze e le incongruenze riscontrate negli statini del proprio personale, sottraendo tempo ed energie preziose alla sicurezza e al controllo del territorio.

Riteniamo che lo Stato Maggiore del Comando Generale sia altrettanto responsabile di questa situazione, dimostrando di procedere a braccetto con le sigle del 51%, con l’unico scopo di perseguire interessi personali a discapito di quelli che riguardano tutti i carabinieri.
Chiediamo con forza ai colleghi di dire basta a questa deriva.
È tempo di svegliarsi, di pretendere trasparenza e di riaffermare la propria dignità.

A chi obietta che anche NSC ha sottoscritto l’accordo FESI, rispondiamo con chiarezza: la nostra adesione è stata dettata dalla necessità di salvaguardare numerose richieste cruciali avanzate dallo stesso Nuovo Sindacato Carabinieri e inserite nella progettualità, richieste che non potevamo rischiare di perdere.
È fondamentale che tutti, compreso lo Stato Maggiore, siano consapevoli che siamo pronti a dare battaglia se queste voci progettuali non verranno stabilizzate e riconosciute in via definitiva.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri ribadisce il proprio impegno a tutela dei diritti e della dignità di tutti i colleghi e continuerà a vigilare affinché simili inefficienze e ingiustizie non si ripetano.

Ilario Castello, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri
Antonio Parrella, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri