Non si può tacere di fronte all’ennesima vergognosa iniziativa che inneggia all’abolizione delle Forze di Polizia.
Un corso nei centri sociali che promuove l’eliminazione della Polizia non è libertà di espressione: è un’offesa diretta alle donne e agli uomini in divisa che ogni giorno rischiano la vita per garantire proprio quella libertà.
Si chiama “Police Abolition” e, come si legge su un volantino condiviso sui social network, si tratterebbe di un “corso base” organizzato dal centro sociale “Foa Boccaccio” – fondato da una giovane Ilaria Salis, oggi eurodeputata con Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli – già salito alla ribalta recentemente per una serata dedicata all’universo dei maranza.
“Chi oggi urlando inneggia all’abolizione della Polizia – commenta Natalino Leobono, segretario generale aggiunto del Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia e capo Ufficio Aggiornamento e Perfezionamento di NSC – lo fa grazie al sangue e al sacrificio di chi ha giurato fedeltà allo Stato e non ha mai fatto un passo indietro, nemmeno davanti alla morte”.
“Possiamo anche accettare il dissenso – aggiunge il dirigente sindacale – ma quando viene superato il limite del rispetto verso le istituzioni, il silenzio diventa complicità”.
“A chi governa e a chi siede nelle Istituzioni, a tutta la cittadinanza – conclude – chiediamo: volete davvero continuare a tollerare simili derive ideologiche? Chi tutela chi ci tutela?”.
Natalino Leobono, segretario generale aggiunto del Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia
e capo Ufficio Aggiornamento e Perfezionamento di NSC