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CAMBIAMENTO

Forze dell’Ordine italiane “razziste” secondo il Consiglio d’Europa. Il segretario generale di NSC Massimiliano Zetti: “Noi i veri discriminati, oggetto di vessazioni”

“Il Nuovo Sindacato Carabinieri rispedisce al mittente le ignobili accuse di razzismo rivolte alle Forze dell’Ordine dall’ECRI, la Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza, basate non si sa su quali fonti. Come sindacato rappresentativo, siamo ben consci invece delle difficili condizioni di lavoro in cui operano su strada i colleghi di tutte le Forze dell’Ordine civili e militari, e della recrudescenza delle azioni di violenza nei confronti degli operatori in uniforme”: a dichiararlo è il  segretario generale del Nuovo Sindacato Carabinieri Massimiliano Zetti.
“Per non parlare – prosegue – dei colleghi in forza ai Reparti Mobili, bersaglio quotidiano di calci, sputi e oggetti da parte di veri e propri delinquenti, che nelle manifestazioni pubbliche alimentano un clima di rivolta contro le istituzioni e contro le Forze dell’Ordine”.
“Oltretutto – aggiunge –  subiamo l’azione del partito dell’antipolizia presente in Italia, agevolato da regole di ingaggio ancora inadeguate e da una legislazione penale che spesso non si rivela all’altezza di sanzionare i comportamenti delittuosi, ponendo gli operatori anche in uno stato di impotenza e frustrazione psicologica”.
“Siamo noi i veri discriminati e l’oggetto di vessazioni – conclude Massimiliano Zetti –  e a sostegno di ciò basta contare il numero dei feriti che ogni giorno riportiamo tra le nostre fila a seguito dell’encomiabile servizio svolto con abnegazione”.Il segretario generale di NSC rispedisce al mittente le gravi accuse di razzismo formulate dall’ECRI

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

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