L’Ufficio Disciplina del Nuovo Sindacato Carabinieri esprime viva soddisfazione per l’esito di un procedimento disciplinare che ha coinvolto un collega iscritto operante in Toscana, assistito dal dirigente sindacale Enrico Fornasier, componente dello stesso Ufficio, conclusosi con il provvedimento di archiviazione, e quindi senza l’irrogazione di alcuna sanzione.
Questa vittoria non è solo un successo per il militare coinvolto, cui viene pienamente restituita la serenità professionale, ma è soprattutto un’affermazione del valore inalienabile del diritto di difesa, sancito dalla nostra Costituzione.
L’Importanza dell’Acquisizione degli Atti Difensivi
Il risultato raggiunto è l’esempio lampante di come il procedimento disciplinare, se affrontato con professionalità e competenza, possa dirimersi in maniera favorevole per il valutando, e di come il sistema disciplinare debba essere una garanzia per il personale, e non un mero iter sanzionatorio.
L’archiviazione è stata infatti frutto di:
- Un’accurata e tempestiva acquisizione di atti e elementi di prova portati a difesa dal nostro iscritto con il supporto dell’Ufficio Disciplina.
- Una successiva, razionale valutazione di tali elementi da parte dell’Autorità procedente.
In questo specifico caso, gli atti prodotti hanno dimostrato la necessità di rivedere completamente la contestazione degli addebiti inizialmente formulata, portando a una conclusione che, senza l’esercizio pieno del diritto di difesa e la relativa documentazione, non sarebbe stata prevedibile.
Elogio all’Equilibrio del Comandante
“A questo proposito – dichiara Enrico Fornasier, componente dell’Ufficio Disciplina di NSC – desideriamo esprimere un sincero compiacimento nei confronti dell’Autorità disciplinare. Il provvedimento ha dimostrato infatti elasticità intellettuale e senso di equilibrio, riconoscendo la forza e la validità della documentazione difensiva. Agire con tale obiettività è un segnale di una guida attenta e consapevole, che sa applicare i dettami dell’ordinamento non solo in termini di rispetto della disciplina, ma anche e soprattutto come garanzia dei diritti fondamentali dei suoi uomini”.
L’auspicio del Nuovo Sindacato Carabinieri è che questo diventi un modello per tutti i Comandanti che hanno potestà sanzionatoria: un approccio ai procedimenti disciplinari che anteponga la verità dei fatti, supportata da ogni elemento probatorio, a qualsiasi automatismo e pregiudizio.
La tutela dei diritti del personale e la difesa della dignità dei Carabinieri passano inevitabilmente attraverso l’integrale applicazione delle garanzie costituzionali e la serietà dei procedimenti amministrativi e di chi li valuta.
L’Ufficio Disciplina del Nuovo Sindacato Carabinieri