Criticità alloggiative e igienico sanitarie alla Scuola Militare La Maddalena

Secondo le segnalazioni pervenute a NSC, il personale che sta frequentando un corso di alta specializzazione volto all'abilitazione in qualità di Comandante di unità navali d'altura, si troverebbe costretto a soggiornare in condizioni inaccettabili

La Segreteria Nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri esprime profonda preoccupazione in merito alle persistenti e gravi criticità alloggiative e igienico-sanitarie che stanno affrontando i militari frequentatori di corsi presso la Scuola Sottufficiali della Marina Militare “Mariscuola” La Maddalena.
Secondo le segnalazioni pervenute a questa Segreteria, il personale che sta frequentando un corso di alta specializzazione volto all’abilitazione in qualità di Comandante di unità navali d’altura, si troverebbe costretto a soggiornare in condizioni inaccettabili.
Nonostante la rinomata eccellenza formativa dell’istituto, il servizio alloggiativo offerto risulta inadeguato e lesivo della dignità del personale in formazione.
In particolare, è stata segnalata l’inagibilità della palazzina “Des Geneys”, che versa in condizioni tali da non garantire un ambiente di vita e studio idoneo per un corso di alta formazione.
La Segreteria Nazionale di NSC desidera sottolineare come questa situazione non sia una novità.
Già nel mese di luglio scorso, infatti, questa APCSM aveva formalmente segnalato le stesse criticità al Comando della Mariscuola de La Maddalena.
All’epoca, pur in assenza di una risposta ufficiale, i frequentatori avevano confermato che le problematiche erano state temporaneamente risolte.
La riemersione delle medesime criticità al riavvio del ciclo addestrativo è un fatto inaccettabile, che dimostra una grave mancanza di attenzione nei confronti del benessere del personale militare.
Questa situazione è particolarmente grave poiché la struttura dedicata, la “Palazzina 1”, non risulterebbe essere utilizzata, costringendo i militari a una sistemazione d’emergenza che appare del tutto ingiustificata.
Tali condizioni non solo compromettono la serenità del personale, ma possono anche influire negativamente sulla concentrazione e sul rendimento in un corso ad alta intensità come quello in questione.
Alla luce di quanto esposto, il Nuovo Sindacato Carabinieri chiede un intervento immediato e urgente per risolvere l’incresciosa situazione in atto: i militari frequentatori del corso devono essere prontamente trasferiti nella struttura idonea e devono essere adottate misure risolutive per garantire la piena fruibilità di alloggi dignitosi e sicuri per tutto il personale in formazione.
A tal fine, si chiede il diretto intervento del Signor Ministro della Difesa e del Signor Capo di Stato Maggiore della Difesa, affinché venga fatta luce sulle ragioni di tali persistenti carenze strutturali e gestionali.
È impensabile che il personale che opera quotidianamente per la sicurezza del Paese debba formarsi in condizioni che non sono all’altezza dell’alta professionalità e del prestigio delle Forze Armate italiane.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri continuerà a monitorare la situazione per assicurare che le legittime istanze dei nostri commilitoni vengano ascoltate e risolte.

La Segreteria Nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri

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