Con immenso piacere e profonda emozione, ho presenziato anche quest’anno alla cerimonia annuale che rievoca la fondazione dell’Arma nella veste di segretario generale regionale per la Sardegna del Nuovo Sindacato Carabinieri.
Tuttavia, a differenza degli altri anni, da più parti e su fonti aperte, è stato posto l’accento sulle rilevanti carenze organiche dell’Arma che interessano anche la Sardegna e, nello specifico, la provincia di Nuoro.
In considerazione di tutto ciò, non posso esimermi dall’esporre il mio punto di vista sulla questione.
Ritengo che la problematica non possa essere risolta in maniera strutturale attraverso la pianificazione annuale dei trasferimenti a domanda – la cosiddetta circolare GETRA – ma è necessario prevedere nei bandi di arruolamento dei vincoli di permanenza in prima assegnazione in Sicilia, Sardegna e nelle isole minori, analogamente a quanto è stato fatto negli ultimi anni nel Nord-Est e nel Nord-Ovest.
Del resto, con la reintroduzione del principio di insularità in Costituzione, tramite la modifica dell’articolo 119, un trattamento differente delle terre insulari è giustificato da evidenti esigenze di uguaglianza sostanziale.
Pertanto, mi rendo disponibile a essere audito dagli Uffici competenti del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e dell’Amministrazione della Difesa, anche nell’ambito di un tavolo tecnico composto unitamente alle altre Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari, ribadendo che, ormai, il principio di insularità è in Costituzione.
È importante che se ne continui a parlare.
Remo Giovanelli. segretario generale regionale Nuovo Sindacato Carabinieri Sardegna
Responsabile dell’Ufficio Disciplina e Contenzioso NSC