In relazione alla recentissima “Interpellanza in ambito Nazionale” che accorda la possibilità agli interessati a fornire “una dichiarazione di disponibilità senza formazione di graduatoria” per determinate province delle Legioni Carabinieri Calabria, Sicilia e Sardegna, questa Organizzazione Sindacale ritiene che la problematica inerente gli organici della Sicilia e della Sardegna possa essere risolta in maniera strutturale, modificando i bandi di concorso, introducendo dei criteri di priorità in prima assegnazione, analogamente a quanto avviene per il Trentino Alto Adige, il Nord-Est e il Nord-Ovest, applicando il principio costituzionale di insularità, come proposto nel mese di giugno scorso dalla nostra Segreteria Regionale sarda al Rappresentante del Governo per la Regione Sardegna, nonché dal Vicepresidente del Consiglio Regionale della Sardegna, Aldo Salaris, con la recente interrogazione con richiesta di risposta scritta, indirizzata alla Presidente della Regione Autonoma della Sardegna.
Premesso ciò, prestate attenzione a chi in questi giorni si sta prendendo i meriti in relazione all’emanazione della suddetta interpellanza, perché chi da tempo ha messo tra le proprie priorità l’attenzione verso le colleghe e i colleghi che prestano servizio nelle Isole, è proprio il Nuovo Sindacato Carabinieri, che ha anche sollecitato un progetto di Legge finalizzato all’introduzione dell’indennità di insularità.
A breve ci saranno ulteriori importanti sviluppi, con incontri istituzionali che supporteranno fortemente l’iniziativa del Nuovo Sindacato Carabinieri.
Toni Megna, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri