Il segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Giovanni Sessa e il consigliere regionale di NSC Toscana Domenico Romano, esprimono disappunto a seguito degli spiacevoli disguidi accaduti all’interno della Caserma “Antonio Baldissera”, sede del Comando Legione Carabinieri “Toscana” a Firenze.
Le criticità si sono verificate in occasione delle prove della cerimonia per rendere gli onori al nuovo Comandante della Legione, Generale di Brigata Pierluigi Solazzo.
A seguito della sospensione dei posteggi all’interno della Caserma, per agevolare il parcheggio dei veicoli militari provenienti dall’esterno – nonostante vi fossero una decina di posti auto liberi in area adiacente – il zelante personale del Comando Legione ha avuto da ridire e si è concentrato su alcuni veicoli privati e parcheggiati dinanzi al Comando della 1^ Compagnia, di proprietà di alcuni militari che non avevano potuto spostarli per vari motivi, tra cui l’assenza dal Reparto poiché impiegati in contingenti fuori sede.
Premesso che non è stato creato nessun disservizio o ostacolo al regolare parcheggio dei veicoli militari e che basterebbe un poco di buon senso da parte di tutti, si coglie l’occasione per segnalare al nuovo Comandante della Legione Toscana che la Caserma “Antonio Baldissera” è oramai diventata un’autodemolizione a cielo aperto, perché piena di decine e decine di autoveicoli incidentati, fuori uso e da rottamare che stanno in bella mostra dinanzi alle palazzine, e che spesso sono stati causa di sversamenti di liquidi quali olii e acidi provenienti dalle carcasse delle auto, in maniera certamente non conforme alle norme ambientali a cui devono attenersi gli autodemolitori civili.
Il segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Giovanni Sessa
Il consigliere regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Toscana Domenico Romano
