Residuo licenza ordinaria del personale appartenente alla Linea Mobile della 1^ Brigata Mobile Carabinieri, errate interpretazioni da parte di alcuni Ufficiali Comandanti di Compagnia presso l’ “8°Reggimento Carabinieri Lazio”                                                      

All’Ufficio Organizzazione Linea Mobile e alla Segreteria Provinciale di Roma del Nuovo Sindacato Carabinieri sono giunte numerose segnalazioni da parte di nostri iscritti e non, in cui si evidenziano errori di interpretazione della normativa sulle licenze.
Sembrerebbe che alcuni Comandanti di Compagnia Operativa nei vari Reggimenti e nello specifico presso il Reggimento Carabinieri Lazio abbiano impartito disposizioni per la programmazione e la fruizione della licenza residua degli anni precedenti (2023), stabilendo come tempo massimo il mese di febbraio 2025 anziché giugno, in netto contrasto con quanto stabilito dalla  normativa vigente “C-14 e le disposizioni richiamate con circolare n. 32/195-1-2023 datata 18.02.2023 del CGA”, che prevede un limite temporale di diciotto mesi oltre l’anno di riferimento della stessa e non quattordici come disposto dai Comandanti di Compagnia. 
In un’ottica di collaborazione e al fine di evitare di interessare il Comando Generale dell’Arma su chiarimenti e problematiche già più volte sviscerate, vogliano i Comandi di Vertice della Linea Mobile Carabinieri verificare ed eventualmente intervenire per sanare le incongruenze,  qualora riscontrate.
Sicuri in un intervento celere e definitivo, porgiamo i più cordiali saluti.

 

 

Il Dipartimento Organizzazione Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri 

La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Roma 

 

 

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

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