NSC richiede un tavolo tecnico sul GETRA 2026. Il segretario nazionale Vincenzo Incampo: “Attenzione concreta alle esigenze dei carabinieri”

"I colleghi - osserva Vincenzo Incampo - meritano procedure chiare con criteri uniformi, capaci di valorizzare il merito e tutelare la dimensione familiare e professionale di ciascun carabiniere"

In linea con le istanze emerse da più segnalazioni, il Nuovo Sindacato Carabinieri ha formalmente avanzato la richiesta di istituzione di un tavolo tecnico dedicato alla procedura GETRA 2026, il sistema annuale di gestione dei trasferimenti interni del personale dell’Arma.
La proposta, trasmessa al Comando Generale, nasce dalla volontà di promuovere un confronto strutturato tra Amministrazione e rappresentanze sindacali, volto a garantire maggiore trasparenza, equità e funzionalità nella mobilità del personale.

Il segretario nazionale di NSC Vincenzo Incampo


NSC è presente dove serve, con spirito critico e costruttivo: la richiesta di un tavolo tecnico sul GETRA conferma la nostra attenzione alle problematiche, alle ambizioni e alle aspettative dei colleghi, che meritano procedure chiare con criteri uniformi, capaci di valorizzare il merito e tutelare la dimensione familiare e professionale di ciascun carabiniere.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri ribadisce la propria disponibilità a contribuire attivamente al dialogo, affinché il GETRA 2026 non si limiti a essere una mera procedura amministrativa, ma diventi uno strumento di crescita e coesione interna.
Continueremo a vigilare affinché ogni passaggio sia orientato alla tutela dei diritti dei militari e alla promozione di una mobilità realmente meritocratica e sostenibile.

Vincenzo Incampo, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri

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